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A.B.
21 dicembre 2015
Lo Sguardo di Maria si fa teatro e musica
La Chiesa di San Giorgio Martire di Semestene scenario del debutto dello Spettacolo sui Racconti del mistero dell’Incarnazione. L’Appuntamento della Casa di Suoni e Racconti è fissato per domani sera

SEMESTENE - Una piccola comunità nella storica regione del Meilogu ospita la prima messa in scena dello spettacolo Il Cielo in una Culla. I timori e le speranze, gli echi ed i travagli della giovane donna che cambiò la storia divenendo madre, figlia e sposa di Dio raccontati, tra parola e musica, attraverso la voce dell’attrice Maria Loi, le note della chitarra del musicista e compositore Andrea Congia ed i canti del Coro di Semestene.
Lo spettacolo, prodotto ed organizzato dall’Associazione Culturale Tra Parola e Musica-Casa di Suoni e Racconti è previsto per domani, martedì 22 dicembre, alle ore 21, nella Chiesa di San Giorgio Martire, in Piazza Dante Alighieri, a Semestene. L’evento, inserito all’interno della programmazione culturale del Comune di Semestene, gode del patrocinio dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna. L’ingresso allo spettacolo è libero.
Nato nel 2015 dalla volontà di andare a ricostruire ed indagare la figura di Maria di Nazareth e le vicende che l’hanno vista protagonista, Il Cielo in una Culla è un’operazione drammaturgica, cofirmata da Loi e Congia, resa possibile attraverso un attento studio dei Vangeli Canonici e Apocrifi. A pochi giorni dal Natale, il Comune di Semestene decide di dedicare un evento culturale alle famiglie ed alla comunità: ospiti della serata, il Coro degli Adulti e le Voci Bianche della Polifonica Santa Cecilia di Sassari, guidati dai maestri Francesco Scognamillo e Laura Lambroni ed accompagnati dal maestro Giovanni Curreli, e l’Associazione Culturale Tra Parola e Musica-Casa di Suoni e Racconti.
Nella foto: Maria Loi
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