SORSO - Questa mattina (sabato), i Carabinieri della Stazione di Sorso hanno arrestato un 50enne sorsese per detenzione illegale di un’arma clandestina ed un 24enne, nonché denunciato a piede libero undici sorsesi, perché responsabili a vario titolo di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di cannabis indica. Il bilancio complessivo è di due arresti ed undici denunce a piede libero nei confronti di tredici soggetti, nonché del sequestro di una pistola con matricola abrasa, più di cento cartucce, un totale di circa 400grammi di cannabis indica, quindici piante di marijuana, cento semi pronti ad essere piantati, dieci bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Da diversi, mesi le lamentele e le rimostranze non solo dei cittadini, ma anche degli esercenti e dei genitori di numerosi bambini preoccupati per i continui ed immotivati via vai di giovani e giovanissimi che affollano i giardini pubblici ed alcune piazze del centro della Romangia per acquistare e consumare stupefacente.

In effetti le lamentele non erano solo preoccupazioni di genitori apprensivi ma purtroppo la triste realtà che caratterizza alcuni luoghi del centro urbano sorsese, trasformati in una vera e propria piazza di spaccio. L’aspetto più preoccupante era proprio il fatto che questi luoghi fossero frequentati costantemente da minorenni. Per questo, sono stati avviati prima dei servizi di controllo delle aree più frequentate dai giovai e ritrovo abituale di soggetti con precedenti di polizia ed una volta localizzate le piazze di spaccio, i militari hanno iniziato una complessa ed articolata attività d’indagine. Le investigazioni dei Carabinieri, condotte anche con i più moderni strumenti tecnici di video–foto ripresa, hanno permesso di documentare oltre cento episodi di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, sequestrando centinaia di dosi per un peso complessivo di 300grammi. Nel corso dell’attività d’indagine (tra ottobre e dicembre 2015), i militari della locale Stazione, oltre ad aver tolto dal mercato clandestino dello spaccio un’ingente quantità di stupefacente, hanno segnalato alla Prefettura di Sassari sei soggetti quali assuntori per uso personale di marijuana.

Al termine degli accertamenti, una volta ricostruite le modalità di cessione e documentati più di cento spacci di cannabis, i Carabinieri di Sorso hanno informato l’Autorità Giudiziaria ed il sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale di Sassari Carlo Scalas, ha emesso undici decreti di perquisizione locali, nei confronti di altrettanti indagati. Alle prime ora di questa mattina, la Stazione di Sorso, insieme a cinquanta Carabinieri della Compagnia di Porto Torres e con il supporto delle Unità Cinofile dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, hanno effettuato il blitz, cinturato gli obiettivi ed eseguito le perquisizioni. Nel corso dei controlli, sono stati sequestrati più di 100grammi di cannabis indica, una piccola serra costituita da quindici piante della medesima tipologia, un centinaio di semi pronti ad essere piantati, una decina di bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Le manette sono scattate per un 24enne di Sorso, che è stato trovato in possesso di 85grammi di stupefacente ed a nulla sono servite le giustificazioni inutilmente addotte. Nel corso della perquisizione effettuata ad uno degli indagati è stata rinvenuta un pistola clandestina con matricola abrasa, illegalmente detenuta da padre dell’indagato ed anche in questo caso sono scattate le manette per un 53enne di Sorso che, oltre alla pistola deteneva anche più di cento cartucce.