A.B.
29 aprile 2016
Olbia Unica: parte il laboratorio Lab Polis Terranoa
Per una «città diversamente accogliente»: il partito olbiese punta ad eliminare «ogni barriera che possa limitare le aperture sul piano architettonico ma anche culturale e sociale»

OLBIA - È un laboratorio di idee, nato a supporto dei candidati di Olbia Unica alle prossime Elezioni Comunali. “Lab Polis Terranoa” inizia il suo cammino e comincia con una serie di proposte chiare e dirette, che ruotano intorno ad un elemento caratterizzante: la realizzazione di una «città diversamente accogliente», pensando di inserire all'interno dell'offerta turistica anche il mondo dei cosiddetti diversamente abili, con l'obbiettivo di rendere Olbia un punto di eccellenza per l'accoglienza “speciale”, attraverso l'eliminazione di ogni barriera che possa limitare le aperture, non soltanto sul piano architettonico, ma anche su quello culturale e sociale.
Del gruppo di lavoro che ha elaborato la relazione programmatico-esecutiva, fanno parte Maria Antonietta Cossu, Rita Oggianu, Alberto Farci ed Edoardo Figliolia. «Vorremmo che le nostre spiagge divenissero realmente accessibili, così come i luoghi della cultura, le strutture ricettive e i luoghi dello svago, considerando che il nostro immenso patrimonio turistico debba debba essere accessibile a tutti in un'ottica di crescita sul piano del marketing, ma soprattutto su quello dell'emancipazione culturale e sociale», spiega il coordinatore cittadino di Italia Unica Uccio Iodice.
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