Per gli ambientalisti spetta all’amministrazione mobilitarsi per evitare la nascita di decine di pontili nel nuovo tratto della passeggiata Garibaldi
In città è in corso un dibattito sotterraneo che non è ancora nell´agenda della classe dirigente cittadina e delle istituzioni regionali. Il dibattito che vogliamo portare all´attenzione dell´opinione pubblica riguarda il futuro del nuovo tratto della passeggiata Garibaldi e del prospiciente specchio di mare tra il molo Rizzi e la spiaggia di San Giovanni. Si ipotizzano pontili per centinaia di posti barca, scali di alaggio etc. che andrebbero inevitabilmente a compromettere la fruibilità della spiaggia che si è estesa, negli ultimi anni, per circa 60 metri. Questa spiaggia ha il grande pregio di trovarsi all´interno della città, fruibile senza lunghi spostamenti con mezzi di trasporto svolgendo una funzione primaria per il tempo libero e per la qualità della vita dei residenti e dei turisti ospitati nelle strutture ricettive limitrofe.
Le associazioni ambientaliste WWF e Italia Nostra sollecitano l´amministrazione comunale affinché si mobiliti, con estrema urgenza, per impedire esplicitamente qualsiasi trasformazione della spiaggia di San Giovanni e la redazione di un piano di utilizzo dei litorali.
Con tale strumento di pianificazione si potrà stabilire razionalmente quanti, come e dove collocare eventuali ulteriori posti barca, infrastrutture e i servizi per una crescita economica equilibrata e di sviluppo sostenibile. Inoltre si metterebbe fine all´inevitabile procedura amministrativa delle concessioni rilasciate dal Demanio regionale senza una visione globale di piano, senza un´attenta valutazione e analisi delle capacità di carico del mare di Alghero.
E´ bene ricordare che lo stesso litorale sabbioso della rada di Alghero è soggetto, da molti anni, a fenomeni di erosione, pertanto è necessario uno studio finalizzato alla protezione, al recupero, alla salvaguardia delle spiagge e del sistema dunale con l´eventuale eliminazione della strada litoranea per Fertilia.
In ultima analisi, la redazione di un piano di utilizzo dei litorali, con un´attenta valutazione di impatto ambientale, significa mantenere una ricchezza, le spiagge della rada di Alghero, che non può essere dissipata ma gestita oculatamente nell´interesse generale per lo sviluppo della città di Alghero.
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