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Mario Peralda
3 agosto 2016
L'opinione di Mario Peralda
Ora basta, querelo Borlotti
Con la presente, comunico di aver dato mandato ai miei legali, perché propongano per mio conto specifica querela presso la Procura della Repubblica nei confronti del signor Umberto Borlotti a seguito del suo comunicato apparso odiernamente sulla vostra testata online [LEGGI]. Chiarisco subito che le motivazioni di questa iniziativa non riguardano le amenità che il Borlotti dispensa in ambito societario o politico che, se ritengono, saranno materia del Consiglio di Amministrazione di Sogeaal o di coloro che sono stati chiamati in causa. Personalmente, peraltro, avendo toccato con mano gli effetti delle scelte gestionali dell’ex direttore, non sento di dover dedicare particolare attenzione alle sue articolate analisi socio-industriali.
Ciò che trovo assolutamente strabiliante, invece, oltre che gravemente lesivo di una professionalità che esercito nel settore di riferimento da quasi venticinque anni sono, in particolare, gli ambigui e disgustosi riferimenti a Sogeaal quale “azienda personale” di chi scrive o di suoi “sodali”. Totò, che in realtà non ha mai detto la frase di Sciascia citata dal Borlotti (sulla quale concordo comunque pienamente) diceva invece che “...ogni limite ha una pazienza...”. E nonostante abbia accuratamente evitato, negli anni, ogni personalizzazione di rapporto, la mia pazienza, nei confronti delle fegatose e maldicenti esternazioni di quest’uomo, si è oggi definitivamente esaurita. Non essendo però intenzionato ad alimentare in nessun modo le baruffe mediatiche che gli sono care, ritengo che quella giudiziale sia l’unica sede idonea per ottenere ristoro della sua, palese, attività diffamatoria.
E sarà magari utile per effettuare pubblicamente, una volta per tutte e con dati e documenti alla mano, anche alcune interessanti analisi comparative sul concetto di “azienda personale” rispetto al periodo che lo ha visto protagonista unitamente ad una circoscritta, e ben conosciuta, nomenclatura costituita da alcuni maggiorenti, politici e sindacalisti. Nel mentre, ad evitare ulteriori bassezze, tengo a precisare che, come accaduto in molte altre occasioni per riguardo alla delicata situazione della società, sosterrò personalmente, a prescindere dal mio incarico, le spese delle annunciate iniziative legali. Segnalo sin d’ora anche che non risponderò, se non nel modo sopra annunciato, ad alcuna eventuale successiva replica del Borlotti.
*general manager Sogeaal
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