Rappresenta una delle rare occasioni in Italia di assistere alle più significative produzioni internazionali del cinema etnografico
ALGHERO - La rassegna dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna (ISRE), che si tiene a Nuoro ogni due anni e che dalla scorsa edizione ha assunto la denominazione di SIEFF (Sardinia International Ethnographic Film Festival), rappresenta una delle rare occasioni in Italia di assistere alle più significative produzioni internazionali del cinema etnografico. Da quest’anno l’ISRE presenta in un vero e proprio festival itinerante – SIEFF in Tour ’07 – i film premiati nel corso della scorsa edizione del Festival, svoltasi a Nuoro nel 2006, realizzando compiutamente il proprio ruolo istituzionale, che è quello di promuovere l’antropologia visuale come strumento essenziale per lo studio, la ricerca e il dialogo con le culture di tutto il mondo. Il viaggio di SIEFF in Tour parte da Alghero il 14 aprile e si conclude a Sassari il 23 maggio dopo aver fatto tappa a Olbia (20 aprile), Cagliari (4 maggio), Tortolì (5 Maggio), Oristano (11 maggio), Carbonia (12 maggio) e Sanluri (18 maggio), coprendo così tutto il territorio regionale. Ognuna delle date di SIEFF è organizzata in regime di paternariato con enti e associazioni che svolgono attività culturale sul territorio di riferimento. In tutte le tappe verranno proiettati i due documentari che hanno vinto ex-aequo il premio “Grazia Deledda” per il miglior film: Taimagura Baachan di Yoshiniko Sumikawa, Giappone, e Whose is this song?, di Adela Peeva, Bulgaria; il premio come miglior film prodotto e ambientato in paesi del Mediterraneo (Gosto de como és di Silvia Firmino, Portogallo); il miglior film di autore sardo, (Tu nos, Ephysi, Protege di Marina Anedda). Oltre a questi, sarà possibile vedere Una fanfare africane di Hugo Zemp (Francia), premiato come film più innovativo ex-aequo con Whose is this song? L’appuntamento algherese, organizzato in collaborazione del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria, è per il 14 aprile, a partire dalle 17.00, presso la Sala Manno in via Marconi 10. L’ingresso è gratuito.
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