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Marco Tedde
3 febbraio 2017
L'opinione di Marco Tedde
La Giunta Pigliaru batte il record di panzane
Dopo avere impugnato il Bilancio 2016 che è poi stato sonoramente bocciato dalla Corte costituzionale, ora il Governo amico impugna la variazione di bilancio del 5 dicembre 2016, che avrebbe dovuto risolvere i problemi derivanti dalla sentenza di annullamento [LEGGI]. Eppure, l’11 gennaio, dopo la bocciatura del Bilancio 2016, per rispondere ad una richiesta di dimissioni di Forza Italia, l’assessore Paci in sede di discussione dell’esercizio provvisorio 2017 minimizzò la portata della pronuncia della Corte costituzionale, raccontando al Consiglio regionale che con la legge di variazione di bilancio del dicembre 2016 i problemi erano stati risolti.
Invece, il Governo ha impugnato anche questa legge, mettendo a rischio le finanze regionali. Ma ciò che più indigna è che oggi, dopo averci detto che la variazione di bilancio del dicembre 2016 aveva risolto tutti i problemi, l’assessore Paci si contraddice platealmente e ci racconta la favola secondo la quale attendeva l'impugnazione della legge di variazione di Bilancio decisa dal Consiglio dei ministri. E che adesso “procederemo con il riallineamento formale che ci viene richiesto”.
E allora, a cosa è servita la variazione di bilancio? La gestione delle finanze dei sardi è nel caos più assoluto. Ora rimaniamo in attesa della prossima puntata, con un bilancio 2016 bocciato e con la variazione che aveva un ruolo salvifico sotto lo schiaffo della Corte costituzionale. Niente di nuovo sotto il sole di Sardegna: la Giunta Pigliaru continua a battere tutti i record negativi in materia di gestione della cosa pubblica. Ma, purtroppo, batte anche tutti i record in materia di panzane.
* vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale
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