Red
9 marzo 2017
Corruzione: a giudizio gip tempiese
Processo con giudizio immediato a Roma, giovedì 4 maggio per un magistrato, fino allo scorso dicembre giudice per le indagini preliminari di Tempio Pausania, per corruzione: utilità in cambio di favori

TEMPIO PAUSANIA - Processo con giudizio immediato a Roma, giovedì 4 maggio per un magistrato, fino allo scorso dicembre giudice per le indagini preliminari al Tribunale di Tempio Pausania, e per due imprenditori, accusati di corruzione. Al centro del procedimento, avviato e portato a compimento dal pubblico ministero Stefano Rocco Fava, utilità in cambio di favori, come l'interessamento sull'andamento di alcuni procedimenti penali.
L'inchiesta aveva preso le mosse nell'Isola, dopo presunte pressioni esercitate dal giudice ai Carabinieri di Olbia, inseguito ad un controllo effettuato dai militari nei confronti di una società che gestisce un ristorante a San Teodoro, della quale lo stesso gip era socio. Ciò, insieme con l'interessamento del magistrato per eventuali procedimenti in cui fossero coinvolti i due imprenditori, fece scattare gli accertamenti della Procura della Repubblica di Tempio Pausania ed il trasferimento della stessa a Roma, competente per ipotesi di reato attribuibili a magistrati sardi.
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