Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Olbia Poltu Quadu hanno arrestato un 29enne di Cagliari, residente nel campo nomadi di Olbia, in Via Conca Onica, con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni
OLBIA – Questa mattina (giovedì), i Carabinieri della Stazione di Olbia Poltu Quadu hanno arrestato un 29enne di Cagliari, residente nel campo nomadi di Olbia, in Via Conca Onica. Nei giorni scorsi, i militari sono stati avvisati dal locale ospedale, perché era stata ricoverata una giovane donna con il volto tumefatto e diverse ossa, anche del volto, fratturate.
A quel punto, i Carabinieri della Stazione di Olbia, anche grazie al prezioso aiuto dei Servizi sociali comunali e del Centro antiviolenza “Prospettiva Donna”, hanno approfondito ed hanno riscontrato una situazione familiare drammatica, dimostrando le ripetute violenze da parte dell’uomo nei confronti della moglie che stavano andando avanti già da diversi mesi, nonostante non fossero mai state denunciate, probabilmente per paura di violente ritorsioni. Questa mattina, l'uomo è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate in ottemperanza di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta ed ottenuta dalla Procura della Repubblica al Tribunale di Tempio Pausania, considerata la gravità dei fatti contestati, in tempi rapidissimi, ed è stato immediatamente accompagnato presso la Casa circondariale di Sassari–Bancali. La donna sarà curata grazie all’aiuto di Protezione Donna, che si occuperà anche del recupero delle sue condizioni.
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