Palla a Mario Dore, il nuovo presidente del progetto griffato Sassari calcio Latte Dolce: «Dopo una stagione ricca di soddisfazioni si riparte con fiducia»
SASSARI – Il Sassari calcio Latte Dolce segue da sempre una mission: valorizzare i giovani, aiutarli nel loro percorso di crescita calcistica, lanciarli alla ribalta dei campionati senior, a prescindere dalla categoria, e lavorare su un progetto a lunga scadenza in cui l'impegno declinato al presente rappresenta (così dicono la storia ed i numeri) l'occasione per costruire il futuro. Già nelle scorse stagioni, la prima squadra biancoceleste ha potuto contare sull'apporto di giovani calciatori che, a confronto con il calcio dei grandi, non hanno demeritato. Per rafforzare il concetto, lo scorso anno è stata costituita l'Academy, ulteriore gemma regalata al forziere del Settore giovanile, vivaio all'avanguardia con il giovane al centro del progetto ed il calcio (inteso come sport e divertimento) come opportunità di formazione e crescita offerta al ragazzo.
Uno dei protagonisti dei piccoli grandi successi Academy è Mario Dore, diventato nuovo presidente della stessa Academy: «Sono molto soddisfatto di quello che abbiamo fatto: abbiamo avuto delle difficoltà, ma insieme siamo riusciti a superarle e a centrare obiettivi importanti. Il plauso va a tutti i nostri ragazzi, il nostro orgoglio e fiore all'occhiello. L'auspicio è di migliorare ancora, perché la base c'è, l'entusiasmo è forte e l'impegno è sempre il massimo – afferma Dore - Io da parte mia ho sin da subito sposato il progetto. Quando Roberto Fresu e Adriano Fantoni mi hanno chiamato, dopo cinque anni alla Torres 2000 ho accettato la proposta, ho accettato la sfida e sono molto contento di averlo fatto. Come è partita la mia avventura biancoceleste? Con ventotto ragazzi, fra cui tre classe 2004. E proprio alcuni 2004 hanno esordito in tornei Figc e Csi, rispondendo presente quando chiamati in causa. In Figc ci siamo confrontati con una categoria superiore alla nostra, i 2002, siamo arrivati quarti, ma siamo soddisfatti. Nel campionato Csi, abbiamo raggiunto le fasi finali nazionali a Cesenatico, abbiamo perso in finale, ma non ci sono rimpianti: è stato grande. E poi il quarto posto alla Tim Cup contro avversari che arrivavano da Napoli, Milano e Genoa: siamo stati all'altezza senza sfigurare».
«Devo ringraziare i nostri bravi mister Setti, Soro, Lampis e Olivieri, Dossena riconfermato alla guida degli Allievi 2002, sicuramente Fresu e Fantoni per l'invito iniziale – prosegue - grazie alla società che mi da fiducia, grazie a Paolo Tassu e a Marco Bottegoni, a Carlo Magni che mi ha dato una grossa amano a livello di gestione e certamente Franco Manos che è stato sempre al mio fianco. Salutiamo l'ingresso di Mudadu, che ai Giovanissimi collaborerà con Olivieri. Il bilancio è positivo, vogliamo continuare sulla strada tracciata e migliorare. Resta basilare la volontà di aiutare i nostri giovani nel loro percorso di crescita. Gli ultimi stage sono andati molto bene, c'erano ragazzi da tutto il nord Sardegna. Puntiamo a rinfoltire gli organici, proveremo a vincere il campionato con i 2002 e ci divertiremo con i piccoli che dagli Esordienti approderanno ai Giovanissimi Academy. Oggi sono presidente, ma non cambia nulla: mi piace lavorare al progetto, avere passione è importante ma, soprattutto, mi sto divertendo. E molto».
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