Gli allievi della “New York Film Academy” girano un cortometraggio nell’ambulatorio messo a disposizione dal Centro di Prevenzione ostetricia e ginecologia del villaggio sanitario alle porte di Sassari
SASSARI - Il San Camillo diventa per un giorno set cinematografico. Giovani attori diretti da un altrettanto giovane regista girano un cortometraggio di spionaggio internazionale. Sono gli studenti del Corso intensivo di cinematografia in alta definizione della “New York Film Academy” che, in collaborazione con la Camera di Commercio di Sassari, sta formando giovani talenti nel settore. I corsisti stanno preparando un film della durata compresa tra i due ed i quattro minuti e mezzo per il saggio finale. Venerdì prossimo (sede da stabilire) è prevista la proiezione degli elaborati di fine corso. Le riprese iniziate nella tarda mattinata di oggi si protrarranno sino al tardo pomeriggio. La trama del corto, girato nell’ambulatorio messo a disposizione dal Centro di Prevenzione ostetricia e ginecologia di San Camillo diretto dal dottor Luigi Mannu, racconta: una terrorista (impersonata da Donatella Mancosu) decide di sparire dalla circolazione, l’unico modo di farlo è quello di fare un trapianto di faccia. C’è però bisogno di un medico che lo esegua e ne segua il decorso post-operatorio (Antonella Uras). La terrorista è braccata dalla polizia che tiene sotto controllo i luoghi familiari frequentati dalla terrorista, compresa la scuola del figlio (Davide). La terrorista, dopo l’operazione, cede all’amore materno e si reca all’uscita di scuola per vedere il piccolo che, sorpreso dalla donna che non riconosce, scappa via. Alla polizia però non sfugge il movimento e la donna viene catturata dagli agenti. La regia è di Silvio Farina, alla sua prima volta con un cortometraggio realizzato in alta definizione. A dargli una mano in regia Francesco Cadoni direttore della fotografia, Daniele Puddu assistente camera e Federico Fadda tecnico del suono. La disponibilità a girare il cortometraggio è stata data dalla direzione generale dell’Azienda sanitaria locale di Sassari, in quanto ha ritenuto «che l’iniziativa rientri in una importante azione che la Camera di Commercio di Sassari sta attuando a favore dei giovani talenti sardi, si vuole cogliere l’occasione per una collaborazione fra Istituzioni locali, a vantaggio della formazione professionale di giovani del nostro territorio».
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