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Red
10 dicembre 2019
 
Bambino segregato in casa: terzo arresto
 
Dopo gli arresti di quest´estate, con i due genitori dell´11enne che sono ancora ai domiciliari, i Carabinieri del Reparto territoriale di Olbia hanno arrestato una zia, cognata del papà. La donna è stata accompagnata nel carcere sassarese di Bancali
 
 
  
ARZACHENA – Arriva anche un terzo arresto nell'inchiesta relativa all'11enne tenuto segretato dai genitori in camera sua, nella fristemente celebre “villetta degli orrori”, nell'agro di Arzachena. A fine giugno, il bambino aveva telefonato chiedendo aiuto ai Carabinieri
 
 Era stato chiuso a chiave nella sua stanza, senza letto, senza luce e con un secchio dove fare i bisogni. Le manette erano scattate per i due genitori del bambino, attualmente ai domiciliari.
 
 Stavolta, i militari del Reparto territoriale di Olbia hanno arrestato una zia, cognata del papà, difesa dall'avvocato Jacopo Merlini. Per i pubblici ministeri Laura Bassani e Luciano Tarditi è lei l'ispiratrice e istigatrice dei metodi educativi subiti dall'11enne. La donna è stata accompagnata nel carcere sassarese di Bancali.
 
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