SASSARI – Il momento storico e dell’evolversi della diffusione dell’epidemia e dell’incremento dei casi ha portato il questore della provincia di Sassari ha disporre l'intensificazione dei servizi di controllo del territorio sull’intera provincia. In particolar modo, nel capoluogo provinciale, è stata dedicata massima attenzione al centro storico, puntando i controlli su esercizi commerciali e cittadini, che hanno mostrato un sostanziale rispetto nel corretto uso dei dispositivi di protezione individuale, del distanziamento e degli assembramenti.

In alcuni casi, e pattuglie si sono dedicate all’informazione e al convincimento dei cittadini, specie nei confronti dei giovani, illustrando eventuali conseguenze dovute al mancato rispetto delle norme. In altri, invece, ritenuti di più grave intensità comportamentale, sono state contestate le sanzioni amministrative sia a esercizi commerciali, sia alle persone. Un grave episodio è accaduto lo scorso fine settimana, che ha visto come protagonista una 14enne, trovata riversa per strada in stato di coma etilico. Il pronto intervento degli agenti della Sezione Volanti ha consentito alla minorenne, che è stata poi affidata ai genitori intervenuti sul posto, di riprendersi senza ulteriori conseguenze.

Inoltre, sono stati avviati, in collaborazione con i Comandi provinciali dei Carabinieri, della Guardia di finanza e la Polizia municipale di Sassari, ulteriori controlli del territorio, da attuarsi soprattutto nel fine settimana, nei principali luoghi di aggregazione e movida. Con l’impiego degli uomini del Reparto Prevenzione anticrimine di Abbasanta, sono stati predisposti e intensificati i controlli anche nell’ambito del territorio provinciale, in particolare ad Alghero, Olbia, Ozieri, Porto Torres e Tempio Pausania. Sono state controllate 3577 persone e 4339 autoveicoli, 3145 con il sistema Mercurio (piattaforma tecnologica che, attraverso una telecamera in dotazione su alcune autovetture di servizio, consente di compiere accertamenti sulle persone fermate e le auto, verificando automaticamente le targhe comparandone i dati acquisiti con quelli presenti nella banca dati). Sessantuno i posti di controllo effettuati e trentacinque le sanzioni amministrative elevate (la maggior parte per il mancato rispetto delle disposizioni normative poste in campo dal Governo e dagli Enti territoriali per il contenimento della diffusione del contagio da Sars-coV-2).