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Red
20 febbraio 2008
Cinema: Parte la rassegna "Schermi della memoria"
La rassegna, che proseguirà fino al 15 maggio, si propone di raccontare la storia del Novecento attraverso due importanti veicoli e strumenti di memoria: il cinema e il teatro

SASSARI - Prende il via il prossimo 21 febbraio “Schermi della memoria. Sguardi sull’Italia del Dopoguerra dalla Resistenza agli anni del Boom. Proiezioni, spettacoli, discussioni”. La rassegna, che proseguirà fino al 15 maggio, si propone di raccontare la storia del Novecento attraverso due importanti veicoli e strumenti di memoria: il cinema e il teatro. Frutto di un'originale, quanto inconsueta, sinergia tra pubblica amministrazione e associazioni private, “Schermi della memoria” è organizzata dall’Ersu di Sassari, in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Sassari, la Scuola di Dottorato in Scienze dei Sistemi Culturali, la Società Umanitaria di Alghero, l’Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell'Autonomia, Archivi della Resistenza e Nuovo Circolo del Cinema. Tra i titoli proposti: “Roma città aperta” di Roberto Rossellini, “Una vita difficile” di Dino Risi, “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti. Il progetto nasce con l' obiettivo di creare un momento di riflessione sui temi: cinema, storia e memoria e, in particolare, sulla memoria dell’Italia del Dopoguerra. I legami che affratellano cinema e memoria sono numerosi e quasi scontati, evidenti nella struttura stessa del ricordare, nella catena di immagini e parole che compongono le storie narrate e le storie di ognuno. “I film sono come i treni nella notte” diceva Truffaut, evocando passaggi luminosi e subitanei, movimenti nello spazio e nel tempo. Il cinema ha certamente avuto nel corso del Novecento un ruolo essenziale e fondante per la memoria di ciascuno e per la memoria di tutti, per i ricordi che danno senso e corso alla Storia, per quei frammenti di immagini capaci di dare sostanza, seppure fantasmatica, ai percorsi identitari. Eppure cinema e teatro spesso rappresentano, per i giovani di oggi, pratiche desuete e lontane. Diviene dunque essenziale offrire la possibilità di vedere film e spettacoli in modo mirato e guidato, all’interno di un percorso di riflessione e di approfondimento. La kermesse si articola in proiezioni e spettacoli teatrali e culmina in una giornata di discussione finale dove storici, storici del cinema, storici della letteratura e “addetti ai lavori” si confronteranno sui temi trattati nei film e negli spettacoli, proponendo agli studenti (e al pubblico) chiavi di lettura e punti di vista differenti. Film e spettacoli saranno accompagnati da una presentazione e saranno forniti al pubblico materiali storico-critici e indicazioni per possibili approfondimenti. Il progetto prevede inoltre il coinvolgimento delle scuole del territorio che sono state invitate a partecipare agli incontri e alle proiezioni.
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