SASSARI – Domani, giovedì 27 Marzo, si conclude la prima parte della rassegna “Schermi della memoria”, organizzata dall’Ersu Sassari in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia. Il cerchio della memoria si chiude tornando al principio, con “Celluloide”, il film di Carlo Lizzani che racconta la storia, avventurosa, affascinante e mitica, della realizzazione di “Roma città aperta” di Rossellini (il primo film in cartellone della rassegna Ersu). “Celluloide” penultimo lavoro sceneggiato da Ugo Pirro, (uno dei maggiori autori italiani per il grande schermo recentemente scomparso), mette in scena il cinema e la sua memoria. Narra infatti della fase mitica del neorealismo italiano, delle difficili condizioni produttive e di quell’ottimismo della volontà che segnò la nascita del capolavoro rosselliniano. Con “Celluloide” il cinema italiano tenta di guardare a se stesso e ai suoi miti fondativi, cogliendo la sfida di un racconto biografico e autobiografico ed interrogandosi sul senso della memoria, e sulla sua necessità. Il biglietto d’ingresso costa quattro euro, mentre il “ridotto” per gli studenti, due. “Schermi della memoria” proseguirà giovedì 3 Aprile con “Memoria_doc”, una riflessione sul documentario e sull’impiego degli audiovisivi nella ricerca storica. La rassegna sposterà quindi lo sguardo dallo schermo al teatro, luogo deputato della memoria condivisa, con un cartellone di spettacoli che proseguirà sino al 15 Maggio.