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Aldo Salaris
29 maggio 2025
L'opinione di Aldo Salaris
La Sardegna non può restare in piena paralisi
La sentenza del Tribunale civile di Cagliari è chiara: il ricorso della presidente Alessandra Todde è stato rigettato. La strada è ormai tracciata per i mesi che restano. Come da lei stessa dichiarato, la presidente ha il pieno diritto di proseguire il proprio percorso legale visto e considerato che non condivide la decisione dei giudici. Ma nel frattempo la Sardegna non può permettersi un governo paralizzato, in bilico tra decadenza e schermaglie politiche. In un anno e mezzo, tra inesperienza e continue tensioni politiche nella maggioranza, poco o nulla è stato fatto per affrontare le vere emergenze dell’isola: la sanità è al collasso, la disoccupazione, le criticità sui trasporti e il mancato governo del territorio. Per questo, preso atto che la presidente non intende prendere in considerazione le dimissioni e vuole insistere a governare, venga immediatamente in aula con un nuovo governo tecnico, individuato dalla sua maggioranza, che sia realmente capace di affrontare e risolvere a breve termine le principali emergenze. Da qui a quel poco che manca alla fine di questa legislatura sono sicuro che, per l’esclusivo interesse dei sardi, troverà noi delle opposizioni disponibili nel risolvere insieme questi problemi. Quando finalmente scadranno i termini, il Consiglio regionale prenderà atto della decadenza. A quel punto si tornerà al voto. E se, come sostiene l’attuale maggioranza, i sardi desiderano ancora essere governati da Alessandra Todde, si ricandidi e si sottoponga di nuovo al giudizio popolare. Oggi però non è il momento delle battaglie di principio, degli slogan e delle difese d’ufficio. È il tempo della responsabilità. La Sardegna ha bisogno di risposte concrete, non di impasse politica.
* il segretario regionale dei Riformatori Sardi
Commenti
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17:34
Ovunque si parli di Sardegna, si parla di Alghero.
Eppure oggi sembra quasi che qualcuno voglia metterla in secondo piano, dimenticando la sua forza, la sua storia, la sua centralità. Alghero è una città che deve tornare a lavorare sulle proprie idee e rivendicarle, senza permettere che vengano diluite in logiche regionali che spengono la sua unicità
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22/10/2025
In apertura di seduta odierna Michele Pais (Lega) si congratula con la consigliera Nina Ansini, eletta nel consiglio della città metropolitana di Sassari ma rimarca la debacle completa della maggioranza algherese. Replicano Martinelli e Cacciotto
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