2.210 piante di marijuana suddivise in 36 filari: è il bilancio dell’ultima operazione portata a termine dai Carabinieri della Compagnia di Macomer
ORISTANO - Un 34enne di Sindia è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Sindia e dai colleghi di vari reparti della Compagnia Carabinieri di Macomer con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna. Tutto nasce da un servizio di controllo del territorio e dalle informazioni sviluppate successivamente. Durante una perlustrazione, i carabinieri di Sindia hanno avvertito un forte odore di marijuana proveniente da un’area circoscritta molto vicina all’abitato di Sindia. Successivamente è stata individuato il terreno di interesse in uso alla persona indagata.
Al suo interno una piantagione di circa 2.210 piante per oltre 2 tonnellate di droga. Rinvenuto anche un sistema di irrigazione c.d. “a goccia” e due cisterne da 1.000 litri ciascuna. Le piante alte tra 40 e 100 cm, a seguito delle analisi svolto dagli specialisti del Ris di Cagliari, costituite da canapa indica avevano un principio attivo tra il 3 e il 10%, molto superiore ai valori consentiti. A Sindia è il secondo sequestro di marijuana: a fine giugno scorso i carabinieri della Compagnia di Macomer hanno rinvenuto una piantagione di 300 piante e arrestato due persone nella flagranza di reato di coltivazione di marijuana.
L’ennesima operazione dimostra l’efficacia del controllo dell’agro svolto dall’Arma dei Carabinieri presente sul territorio e l’importanza della capillarità delle Stazioni Carabinieri nonché il sinergico lavoro eseguito con il reparto specialistico dell’Arma quale è quello dei Carabinieri “Cacciatori di Sardegna” di Abbasanta. Fondamentale il supporto dell’Autorità Giudiziaria per le immediate azioni e provvedimenti di competenza. Il procedimento penale nei confronti della persona indagata è tuttora pendente nella fase di indagini preliminari e la sua effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo, ove non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in suo favore.
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