Botta e risposta al vetriolo tra Raimondo Cacciotto e Mario Conoci intorno alla sorte del canile della comunità Primavera e la possibilità di acquisizione da parte del Comune di Alghero
ALGHERO - «Non c’è alcun tentennamento, né tantomeno pressioni esterne o volontà diverse rispetto all’acquisto. C’è, piuttosto, la volontà di procedere con rigore, serietà e nel rispetto dei tempi indispensabili per fare le cose nel modo giusto. E i tempi ci sono tutti. Semmai, viene da chiedersi se la fretta manifestata non nasconda intendimenti differenti». Replica al vetriolo per il Sindaco Raimondo Cacciotto al richiamo di qualche giorno fa di
Mario Conoci, che chiedeva un'accelerazione circa la disponibilità all'acquisto del canile, manifestata da questa amministrazione. Parole che non sono piaciute per niente a Conoci, che rivolgendosi al sindaco, chiede «di guidare la decisione, con calma e visione, senza trasformare una sollecitazione costruttiva in polemica». «Servono fatti, non polemiche - chiude - la mia è una voce di responsabilità, non di interesse personale. Oltre 8.000 cittadini chiedono che il Comune acquisti il canile: una scelta di civiltà e buon senso».
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