Seconda edizione dell’’iniziativa promossa dalla Fondazione intitolata all’artista di Siligo, con il patrocinio del Comune e della Fondazione Alghero. Interverranno gruppi folk, il cantautore Davide Casu, Fantafolk Orchestrar, Double Dose, Funny Groove e altri
ALGHERO - Sabato prossimo 25 ottobre con inizio alle 16 piazza Maria Carta in via Lido ad Alghero ospiterà la seconda edizione dell’evento “Alghero abbraccia Maria Carta”. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione a lei intitolata e si avvale del patrocinio del Comune e della Fondazione Alghero, con la collaborazione di alcune associazioni locali. In apertura, si esibirà il gruppo folk Tradizioni popolari di Villanova Monteleone, che ha al suo interno anche una sezione di cui fanno parte giovanissimi ballerini.
Nella città catalana, da un po' di tempo a questa parte, si assiste al rifiorire di una costante attenzione rivolta alla riscoperta degli abiti e delle tradizioni popolari locali. Una passione portata avanti da due associazioni presenti sabato 25 in piazza Maria Carta: il Centro di Cultura algherese “Gruppo folk Sant Miquel” e il Gruppo folk “Alghero Porta d’Oro”. Non mancheranno le note della canzone algherese con il raffinato cantautore Davide Casu, accompagnato da Paolo Zuddas, Giorgio Peghin e Carlo Doneddu. Ci sarà spazio anche per la rivisitazione del repertorio tradizionale sardo con Fantafolk Orchestrar, ossia Vanni Masala, Fabrizio Rosa, Andrea Muscas e la voce di Vanessa Denanni, mentre la proposta dei Double Dose, formazione costituitasi a Sassari nel 2014 e composta da Aldo Gallizzi, Antonio Miscali, Danilo Mura e Claudio Spanu, si baserà su un interessante mix tra country americano, folk irlandese e tradizione isolana.
Chiuderanno la serata i Funny Groove. La presentazione è affidata alla giornalista Dolores Serra.
«Per il secondo anno consecutivo si propone una bella manifestazione musicale nel nome di Maria Carta nella piazza a lei dedicata qui ad Alghero – afferma Leonardo Marras, presidente della Fondazione intitolata all’artista di Siligo –. Le proposte musicali, di grande qualità, fondono il rigore della tradizione con la sperimentazione. A significare che la musica non ha confini o barriere ma è in continuo divenire».
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