Approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal consigliere comunale e presidente della Commissione Sanità, Christian Mulas, sottoscritto da diversi gruppi consiliari, sul tema del bullismo e del cyberbullismo.
ALGHERO - Nella seduta di ieri del Consiglio comunale è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal consigliere comunale e presidente della Commissione Sanità, Christian Mulas, sottoscritto da diversi gruppi consiliari, sul tema del bullismo e del cyberbullismo. Dopo l’illustrazione del documento da parte del consigliere Mulas, si è aperto un ampio dibattito che ha visto importanti interventi sia dai rappresentanti della maggioranza sia dell’opposizione, tutti concordi nel sottolineare la necessità di un impegno comune contro questo grave fenomeno sociale. Nel suo intervento, Mulas ha ricordato la tragica vicenda di Paolo Mendico, il ragazzo vittima di bullismo che l’11 settembre scorso, a poche ore dall’inizio dell’anno scolastico, si è tolto la vita.
«Un episodio drammatico - ha affermato Mulas - che deve farci riflettere: a soli 14 anni un bambino, invece di pensare al futuro, arriva a scegliere di togliersi la vita. È un segnale che la società non può ignorare». Il consigliere ha inoltre evidenziato come, dal 2024 a oggi, i casi di bullismo e cyberbullismo siano in aumento in tutta Italia, con una particolare incidenza in Sardegna, dove il fenomeno colpisce soprattutto ragazzi e ragazze tra i 13 e i 19 anni. «Il bullismo mina la serenità dei giovani e delle famiglie ha aggiunto Mulas diventando un problema che danneggia l’intera società». Nel corso del dibattito, Mulas ha proposto di portare in Commissione un progetto già sperimentato con successo in alcune scuole della provincia: “Un amico da sempre”, che sarà coordinato dall’Amministrazione comunale di Alghero attraverso l’Assessorato alle Politiche Giovanili e all’Istruzione.
Il progetto prevede la realizzazione di una rivista dedicata al tema del bullismo e del cyberbullismo, con l’obiettivo di informare, educare e sensibilizzare. All’interno della pubblicazione vengono affrontati i diversi aspetti del fenomeno con un linguaggio semplice e accessibile, ma al tempo stesso ricco di contenuti e riflessioni profonde su ciò che il bullismo provoca nelle vittime e nella società. La rivista sarà destinata non solo agli studenti, ma anche agli insegnanti, affinché possano disporre di strumenti, informazioni e spunti utili per riconoscere e affrontare tempestivamente situazioni di disagio.« Un progetto di grande valore educativo e sociale, nato per informare, prevenire e contrastare un problema che, purtroppo, continua a crescere: in Italia si registrano ogni anno oltre un milione di casi denunciati» chiude la nota firmata da Christian Mulas (
nella foto).
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