Rinvenuti circa 40 kg di ostriche prive di documentazione di tracciabilità e successivamente presso la ditta destinataria è stato trovato altro prodotto ittico per circa 354,77 kg tra tonno albacora, salmone, polpo, sgombro, branzino, orata, seppia, persico africano
OLBIA - Nei giorni scorsi a Olbia, il personale del Distaccamento Polizia Stradale di Olbia, congiuntamente alla Guardia Costiera – Direzione Marittima di Olbia e con il supporto del Servizio Igiene degli Alimenti dell’ASL di Olbia, ha proceduto al controllo di un autocarro isotermico contenente prodotti ittici provenienti dalla Penisola e destinato all’immissione in commercio del capoluogo gallurese. Durante il controllo, avvenuto in prossimità del porto di Olbia, all’interno del vano di carico sono stati rinvenuti circa 40 kg di ostriche prive di documentazione di tracciabilità e successivamente presso la ditta destinataria è stato trovato altro prodotto ittico per circa 354,77 kg tra tonno albacora, salmone, polpo, sgombro, branzino, orata, seppia, persico africano ed altri prodotti ittici, anch’essi privi della prescritta e obbligatoria documentazione.
La merce rinvenuta è stata sottoposta a sequestro amministrativo e affidata in custodia alle aziende
individuate dall’Autorità marittima e sanitaria, mentre a carico della ditta proprietaria del carico
venivano elevati contesti amministrativi per la violazione al D.Lgs. 4/2012 per un importo
complessivo di 3.000 euro, oltre all’applicazione della misura accessoria della confisca del
prodotto. L’attività, si inserisce nell’ambito dei controlli congiunti tra Polizia Stradale e Guardia Costiera volti a garantire la sicurezza alimentare, la tutela del consumatore e il rispetto delle normative sulla filiera ittica, con particolare riferimento alla rintracciabilità dei prodotti destinati al mercato.
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