SASSARI - È l’opera che ha reso famoso Giuseppe Verdi, il Nabucco, dramma in quattro atti sul libretto di Temistocle Solera ispirato al Nabucodonosor di Auguste Anicet-Bourgeois, sarà il primo evento del cartellone di Operalcinema 2010 - L’emozione in alta definizione, la grande lirica dai teatri più belli del mondo sul grande schermo del Cinema Moderno di Sassari.

Prosegue l’iniziativa ideata da Raffaele Polcino e realizzata da Giorgia Guarino, grazie alla moderna tecnologia digitale satellitare di Microcinema, che permette di vivere la magia della musica lirica in modo inedito ed emozionante: inquadrature ravvicinate, suono originale, immagini spettacolari delle rappresentazioni più belle e prestigiose d’Italia e non solo.

La passione dei sassaresi ha decretato il successo di questo particolare approccio all’opera e anche questa stagione il Cinema Moderno proporrà appuntamenti imperdibili per tutti i melomani e non solo, perché l’incontro tra tradizione e tecnologia ha conquistato un pubblico ampio e multiforme.

La nuova stagione di Operalcinema prenderà il via mercoledì 20 gennaio con un doppio appuntamento, alle ore 16,15 e alle ore 20,15, in differita dall’Arena di Verona, magica cornice per uno spettacolo di altissimo livello, con un cast eccezionale e scenografie meravigliose.
“Nabucco”, il cui titolo originale era “Nabuccodonosor”, debuttò a Milano nel marzo del 1842.

L'opera racconta la drammatica vicenda del re di Babilonia Nabucodonosor II e della sua presunta figlia Abigaille. Il dramma si svolge a Gerusalemme, dove gli ebrei, riuniti nel tempio, piangono la loro sconfitta nella guerra contro i babilonesi. Il gran sacerdote però li invita a sperare: nelle mani del popolo ebreo, infatti, è imprigionata la figlia del re babilonese Fenena. Ma le truppe del re Nabucco incombono sulla città.

Il cartellone di Operalcinema 2010 prosegue con altri tre fantastici appuntamenti, tutti doppi, alle ore 16,15 e 20,15, tutti dai migliori teatri, e tutti di mercoledì: il 3 febbraio “Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti, nell’allestimento del Bergamo Music Festival, il 24 febbraio “Tosca” di Giacomo Puccini, dall’Arena di Verona, il 10 marzo “Il Rigoletto” di Giuseppe Verdi dal teatro Regio di Parma.

Nella foto: Il musicista Giuseppe Verdi