Gianvittorio torna ad esporre ad Alghero con la mostra antologica “Sardegna della Memoria–Omaggio ad Alghero”. Il pittore della “sarditudine” riappare nella città, che egli stesso non esita a definire sua seconda patria, a tre anni di distanza dall’ultima mostra personale
ALGHERO - Le opere del “montagnino di mare”, nell’affettuosa definizione di Paolo Pillonca, potranno essere ammirate da sabato 18 dicembre 2004 fino a domenica 9 gennaio 2005 nello scenario, ormai da tempo destinato all’arte e alla cultura del centro polifunzionale dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo “Caval Marì”.
Nei locali del Lungomare Dante sarà possibile seguire, grazie all’allestimento antologico, il percorso artistico di Gianvittorio, che, come ricorda Pillonca, racconta la vita dei pescatori ed elogia i frutti regalati dal mare, esaltando l’arte di chi quotidianamente affronta i flutti delle soddisfazioni e dei pericoli. E non dimentica l’età della fanciullezza, i giochi nuovi ma millenari dei bambini sardo-catalani e le innumerevoli sfumature di una “cittadina incantata”, alla quale il pittore pare dichiarare amore e stima per il ruolo di “angolo della memoria”.
L’inaugurazione si svolgerà sabato 18 dicembre e sarà curata da Lorenzo Vacca, al quale si affiancherà Paolo Pillonca per la presentazione. Il momento inaugurale accoglierà anche l’intrattenimento del sottofondo musicale, proposto da “Raimondo e gli amici di Gianvittorio”. Lo scenario sarà enfatizzato dall’allestimento floreale di Rossano Idini. La mostra resterà aperta al pubblico tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21.
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