Sabato 7 è di scena U, Due, Três, della compagnia internazionale JogiJo. Domenica 8 verrà presentato per la prima volta ad Alghero il film di Marco Antonio Pani
ALGHERO - Fine settimana all’insegna del teatro, del cinema e della musica in Isole a(t)tratti. Sabato 7, al Forte della Maddalena, con inizio alle 21.30, è di scena U, Due, Três, della compagnia internazionale JogiJo, nata dall’incontro artistico tra tre attori e un drammaturgo di tre nazionalità diverse. Lo spettacolo combina le tecniche dei tre attori e le loro lingue (catalano, portoghese e italiano) grazie al lavoro di un drammaturgo che ha utilizzato il materiale nato dall’improvvisazione.
Domenica 8, sempre al Forte della Maddalena e sempre con inizio alle 21.30, verrà presentato per la prima volta ad Alghero il film di Marco Antonio Pani "Arturo torna dal Brasile", vincitore del primo premio del concorso “Storie di emigrati sardi”, bandito dalla Cineteca Sarda della Società Umanitaria, dalla Fasi e dalla Regione Sardegna.
Sarà una serata davvero speciale, in cui interverranno il regista, il protagonista Arturo Usai e Antonello Zanda della Cineteca Sarda. La splendida voce di Franca Masu, accompagnata da Salvatore Maltana e Fausto Beccalossi, farà da cornice alla serata con un viaggio musicale tra Alghero, il Mediterraneo e il Brasile. Sarà presente anche il sindaco di Alghero, Marco Tedde, che renderà omaggio ad Arturo Usai per "aver consegnato, attraverso la sua opera cinefotografica, momenti intensi della storia di Alghero e della Sardegna".
Verranno inoltre proiettati alcuni dei lavori brasiliani di Usai. Com’è noto, il film di Pani racconta, con il mezzo del documentario, la storia di Arturo Usai, medico chirurgo sassarese ma algherese d’adozione, che, nel secondo dopoguerra, lascia l’Italia per cercare fortuna in Brasile. Lì scopre la passione per il cinema, lavora come direttore della fotografia, regista, operatore e perfino attore. Rientrato in Sardegna, ad Alghero, diventa uno dei tre dentisti della città, ma conserva la vocazione per le immagini in movimento, realizzando i primo documentari sulla Riviera del Corallo.
Con questo film Marco Antonio Pani, dopo i riconoscimenti ottenuti da Panas, conferma l’originalità di un cinema che lo iscrive legittimamente nel novero degli autori più significativi del panorama cinematografico regionale. Il viaggio di Arturo non è solo un viaggio di andata e ritorno verso il Brasile. Ma una immersione epica nella storia del grande cinema, guidata da uno sguardo colmo di passione.
Commenti