PORTO TORRES - Una storia vera di cent'anni fa, un grande Burt Lancaster e una location che non potrebbe essere più suggestiva: sarà l'ex isola carcere dell'Asinara a ospitare la proiezione di "L'uomo di Alcatraz" di John Frankenheimer, oggi, giovedì 12 agosto, alle 21 (imbarco alle 18 da Stintino, molo di Tanca Manna, prenotazione obbligatoria al numero 349 4910755). Il film, nuovo appuntamento di "Pensieri e Parole", sarà presentato da Antonello Grimaldi (che cura con Sante Maurizi la direzione artistica del festival) e troverà spazio nella diramazione centrale di Cala d'Oliva, dove da quasi 170 giorni prosegue la protesta dei cassintegrati della Vinyls. Una lotta che il festival ha appoggiato, nella convinzione che questa debba essere ancora una Repubblica fondata sul lavoro.

È questo il tema che ha caratterizzato la quinta edizione del festival: le riflessioni sulla disoccupazione e sulla crisi che hanno segnato gli ultimi anni sono state al centro di molte serate della manifestazione. Storie radicate nella realtà, come il film di Frankenheimer: la storia di Robert Stroud (ruolo che ha fruttato a Burt Lancaster la Coppa Volpi come miglior attore alla Mostra del cinema di Venezia del 1962) inizia nel 1909, quando venne condannato all'ergastolo per omicidio. Il suo riscatto è al centro di un racconto che è anche una forte denuncia al sistema carcerario americano, e domani sarà immersa in una fortezza che, a sua volta, ha riscattato la propria identità naturale e culturale. Un luogo dove altri uomini, oggi, stanno cercando una via di uscita a una situazione lavorativa di apparente immobilità.

A dimostrazione della risonanza avuta nel Paese dall'Isola dei Cassingrati, una delle più grandi case di produzione cinematografica ha deciso di fare la sua parte: la Warner Bros Italia proporrà quattro serate con film di successo. Gli appuntamenti, sempre a Cala d'Oliva, saranno con: "Harry Potter e la pietra filosofale" di Chris Columbus (venerdì 13 agosto), "La fabbrica di cioccolato" di Tim Burton (sabato 14), "Troy" di Wolfgang Petersen (domenica 15) e "Sentieri selvaggi" di John Ford (lunedì 16). In queste serate non è previsto un imbarco collegato al festival, ma il pubblico può comunque partecipare liberamente. Informazioni al +39 3494910755.

Per lasciare una traccia indelebile di questo passaggio, "Pensieri e Parole" si unisce a un altro progetto iniziato dall’Isola dei Cassintegrati: la creazione di una biblioteca sull’Asinara. Il pubblico è invitato a portare con sé il proprio libro da lasciare in dono, con tanto di motivazione e firma. Un’occasione per pensare al proverbiale “libro da isola deserta”, e dare forma a una raccolta di storie.