REBECCU - Anche quest'anno Rebeccu farà da scenario al grande cinema di un tempo. Il Rebeccu Film Festival, giunto alla sua quarta edizione, si aprirà con due lungometraggi girati proprio nella minuscola frazione di Bonorva.

Giovedì 19 agosto la manifestazione proporrà due opere presentate dai rispettivi registi: “Eclisse di luna” di Tore Manca (alle 21:30) e “Terra Bruciata” di Matteo Fontana (alle 22:30). Emerge dalle due pellicole il tema del confine, a cui è dedicata questa edizione: la linea immaginaria che separa realtà e fantasia, e divide il posto che ospiterà il pubblico da quello riflesso nello schermo, uguale e inevitabilmente differente.

Il lavoro di Tore Manca mette in luce la vicenda di una ragazza silenziosa che vede cambiare la propria esistenza per l'arrivo di un nuovo parroco nel piccolo paese in cui vive. Matteo Fontana ha invece preferito portare in primo piano la realtà, documentando lo stato dell'intero Mejlogu dopo le fiamme che l'anno scorso hanno divorato ampie fette di questa zona.

Venerdì 20 la manifestazione organizzata dall'Associazione Rebeccu Film Festival entrerà nel vivo già dal pomeriggio, alle 18, con il seminario diretto da una voce autorevole come quella di Adriano Aprà su "Rossellini e la multimedialità" (a Bonorva, nell'ex convento francescano). In serata, alle 20:3o, si torna a Rebeccu, dove sarà presentata la mostra fotografica "Strange Fruits" di Pierfranco Cuccuru. Il volume che raccoglie le immagini, curato dal fotografo insieme a Sergio Scavio, racconta “ventuno storie di ordinaria integrazione nella provincia di Sassari” e sarà presentato da Sonia Borsato, direttore artistico di "Su Palatu". Sarà un racconto per immagini, concepite come tableaux vivants, anche il film di Serena Nono "Via della Croce" (alle 21:30), realizzato con gli ospiti della Casa dell’ospitalità di S.Alvise di Venezia, struttura che accoglie persone senza tetto.

Il festival proseguirà fino a domenica 22 agosto, quando si chiuderà con uno dei capolavori di Roberto Rossellini ("Francesco giullare di Dio") e il piano solo di Rita Marcotulli, al tramonto, sul belvedere. Nel frattempo, per tutto il fine settimana, prenderanno forma laboratori, mostre, presentazioni di libri e iniziative per i più piccoli. In primo piano, ovviamente, i film: lavori che abbracciano 60 anni di storia, tra cui spicca "Fuoco!" di Gian Vittorio Baldi (sabato 21), girato nel 1968 e recentemente restaurato dalla Cineteca di Bologna.

Il Rebeccu Film Festival è organizzato dall'associazione omonima e dall'assessorato alla Cultura del Comune di Bonorva in collaborazione con l'Arci, il circolo Aguaplano la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Sassari e il contributo della Provincia di Sassari. E' reso possibile grazie a: Fondazione Banco di Sardegna, Uisp Sassari, libreria Koinè e Pro Loco di Bonorva.

Nella foto: Uno scorcio di Rebeccu