sassari - Il Rebeccu Film Festival si prepara a entrare nel vivo di questa quarta edizione. Oggi (venerdì 20 agosto) si parte con il programma ufficiale: la mostra "Strange fruits" di Piefranco Cuccuru e il film "Via della croce" di Serena Nono, due occasioni per portare avanti la riflessione sul tema del confine. La serata si aprirà alle 20.30 con la raccolta delle immagini scattate da Pierfranco Cuccuru e racchiuse in un volume curato insieme a Sergio Scavio, direttore artistico del festival.

Come la mostra, anche il libro è intitolato "Strange Fruits" e mette insieme venti storie di integrazione all'interno della città di Sassari. Il volume sarà presentato da Sonia Borsato, critico d'arte e direttore di "Su Palatu", subito dopo l'inaugurazione dell'esposizione che accompagnerà il festival fino alla giornata conclusiva.

Alle 21.30 ancora un incrocio di linguaggi e forme d'arte, ancora un cinema che guarda un po' più in là, sia nei mezzi che nel messaggio da lanciare. "Via della Croce" è il film realizzato da Serena Nono con gli homeless della Casa dell’ospitalità di S.Alvise di Venezia. Sono loro a interpretare le tappe della via crucis in una serie di tableaux vivants che la regista, già nota come artista impegnata fra pittura e scultura, ha voluto ritrarre.

Tra venerdì e sabato, nel'ex convento francescano di Bonorva, si terrà il seminario su "Rossellini e la multimedialità", diretto da una voce autorevole come quella di Adriano Aprà. Il festival proseguirà con una grande opera quasi dimenticata, "Fuoco!" di Gian Vittorio Baldi (in programma per la sera di sabato), e si chiuderà domenica 22 agosto con uno dei capolavori di Roberto Rossellini ("Francesco giullare di Dio") e il piano solo di Rita Marcotulli, al tramonto, sul belvedere.