La città dedica un omaggio al grande regista e documentarista, in occasione del quinquennale della sua scomparsa. Saranno presenti il senatore Giuseppe Pisanu e lo storico Manlio Brigaglia
SASSARI - La città di Sassari dedica un omaggio al grande regista e documentarista Fiorenzo Serra, in occasione del quinquennale della sua scomparsa, attraverso il ricordo degli amici e soprattutto attraverso il suo capolavoro “L’ultimo pugno di terra”. Il film in 35 mm è stato girato tra il 1960 e il 1964, sui problemi e gli aspetti della Rinascita della Sardegna, importante e significativo lavoro di recupero della memoria materiale e immateriale della nostra Isola.
L’autore nella pellicola ha rappresentato un grande affresco corale che potesse suggerire il senso più vero profondo e suggestivo della realtà della Sardegna, terra a tutt’oggi ancora sospesa fra passato ed avvenire ed illustrare eloquentemente il valore e la portata storica del suo attuale divenire.
La serata, che si terrà al Teatro Verdi, si aprirà con i saluti delle autorità e una conferenza di presentazione con la partecipazione di amici di Fiorenzo Serra che hanno contribuito alla realizzazione di “L'Ultimo Pugno di Terra”. Tra questi: il senatore Giuseppe Pisanu e lo storico Manlio Brigaglia; e altri conoscitori dell’opera del regista come Antonello Zanda e Giuseppe Pilleri della Società Umanitaria – Cineteca Sarda, e il critico cinematografico Gianni Olla.
Nella foto: Fiorenzo Serra
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