Dalle 19 alle belle ore. Si parte con "Viva l´Italia", rassegna cinematografica che percorre il paese da sud a nord per scoprire, come, in 150 anni, si sono formati gli italiani
ALGHERO - L’Ipsar di Alghero intende rilanciare il proprio progetto di istruzione e formazione attraverso la collaborazione sempre più stretta e sinergica con le imprese, le istituzioni, il mondo della cultura e della formazione. Di fronte alla riduzione sempre più ampia dei finanziamenti pubblici, si rende necessario percorrere nuove vie di reperimento delle risorse indispensabili al conseguimento degli obiettivi formativi, anche aprendo la scuola al pubblico, valorizzando le proprie competenze e favorendo il contatto diretto degli alunni col mondo del lavoro.
In una città che non offre particolari occasioni di incontro culturale e nella quale non sempre è facile socializzare e creare spazi comuni di civiltà, l’Ipsar propone un’idea controcorrente, per chi ci sta e con chi ci sta. Si tratta di un progetto che intende coniugare le espressioni culturali alte con l’enogastronomia, valorizzando, al contempo, le culture locali in senso lato e il confronto con tutte le altre espressioni culturali.
Il venerdì, dalle 19 alle belle ore, ci si incontra all’Ipsar, in Piazza Sulis. Ci si incontra per vivere bene, per socializzare, per scambiarsi conoscenze ed emozioni, per vivere e condividere musica, arte, letteratura, teatro, cinema, danza, ballo e riscoprire la nostra cucina tradizionale e quelle delle altre parti d’Italia e del mondo. In questa prima annualità, il progetto accoglie, nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, un’iniziativa della Società Umanitaria di Alghero, denominata "Viva l'Italia", rassegna cinematografica che percorre il paese da sud a nord per scoprire, come, in 150 anni, si sono formati gli italiani.
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