SASSARI - “Operalcinema”, la rassegna innovativa ideata Raffaele Polcino e realizzata da Giorgia Guarino al Cinema Moderno di Sassari, questa settimana porta sul grande schermo una delle opere più amate e popolari, “Il Barbiere di Siviglia”. Gli appassionati del melodramma, ormai affezionati ammiratori di questa rassegna che è diventata un appuntamento fisso della programmazione del cinema sassarese, potranno rivedere l’opera buffa di Gioacchino Rossini martedì 26 aprile alle ore 20,00 in diretta dal Teatro Regio di Parma.

Un’altra occasione per ammirare un’opera famosa e apprezzata, nell’allestimento di un grande teatro, con interpreti d’eccezione, scenografie e costumi spettacolari. E in un modo del tutto particolare: grazie al satellite e al sistema digitale, il melodramma è ripreso con inquadrature cinematografiche, in alta definizione, che permettono di catturare ogni dettaglio delle espressioni sui volti dei personaggi in scena, cogliere gesti e movenze quasi come se si fosse sul palco.

Nell’allestimento parmense si potrà apprezzare il ritmo della regia di Stefano Vizioli, mentre la direzione dell’orchestra è affidata ad Andrea Battistoni. Protagonisti in scena saranno Dmitri Korchak (Conte d’Almaviva), Bruno Praticò (Bartolo), Ketevan Klemoklidze (Rosina), Vittorio Prato (Figaro), Giovanni Furlanetto (Don Basilio) e Gabriele Bolletta (Fiorello). Il Barbiere di Siviglia di Rossini, composta su libretto di Cesare Sterbini e ispirata alla commedia omonima di Beaumarchais, è stata rappresentata per la prima volta al Teatro Argentina di Roma nel febbraio 1816 ed è considerata, con le sue melodie eleganti ed i suoi ritmi trascinanti, la più grande opera buffa italiana, con la sua sempre fresca vena comica.

La storia, ambientata della città spagnola di Siviglia, racconta una vicenda amorosa ricca di colpi di scena. Il conte di Almaviva è innamorato di Rosina, che abita nella casa del suo anziano tutore, don Bartolo, a sua volta segretamente intenzionato a sposarla. Il conte chiede a Figaro, barbiere nonché "factotum della città", di aiutarlo a conquistare il cuore della ragazza, alla quale si è presentato sotto il falso nome di Lindoro. Figaro consiglia al conte di cambiare personalità e fingersi un giovane soldato, cui Rosina si dimostra presto interessata…

Nella foto: Gioacchino Rossini