Ancora una giornata all´insegna del cinema a Sassari, nel Quadrilatero di via Mancini. A partire dalla mattina conferenze varie, fino alla premiazione in notturna dei migliori cortometraggi partecipanti
SASSARI - L’ultima giornata del Sardinia Film Festival si terrà questa seraa partire dalle 9.30 nell’Aula Verde del Quadrilatero con la riunione della Consulta Regionale dei Cineclub della Sardegna, presieduta da Nando Scanu (tra i soci fondatori e a lungo presidente del Cineclub Sassari), per fare il punto sulla situazione del cinema in Sardegna, in particolare per quanto riguarda i cortometraggi. Alle 12 la riunione si estende ai Cineclub di tutta Italia. Saranno presenti Angelo Tantaro, presidente del Cineclub Roma, il presidente del festival “Pescara Cprto Script”, Fabio Sanvitale, i rappresentanti della C.G.S, della F.I.C. e di altre associazioni di cultura cinematografica.
Alle 17.30 iniziano le proiezioni degli ultimi 16 cortometraggi in concorso. Nell’aula Verde, per la Vetrina Sardegna, gli spettatori del Festival potranno vedere la fiction “Vendesi” di Salvatore Ligotti e il documentario “Atteros, breve viaggio nel mondo dell’immigrazione” del fumettista e regista cagliaritano Bepi Vigna. Alle 21 il Festival si sposta nel cortile dell'edificio per la premiazione dei film vincitori di tutte le sezioni in concorso: Fiction italiana e internazionale, Vetrina Sardegna, Documentari, Videoarte, Sperimentale, Animazione. Durante la serata sarà proiettato “Jody delle giostre”, alla presenza del regista Adriano Sforzi. Il cortometraggio è stato finanziato dal Ministero dei Beni Culturali come film di interesse culturale nazionale e, tra i tanti premi ricevuti, ha vinto il David di Donatello 2011.
Anche oggi, per tutta la giornata, si potrà firmare la petizione per l’apertura di una Cittadella del Cinema, promossa dal Cineclub Sassari Fedic, dal Nuovo Circolo del Cinema e dall'Unione Cineasti Indipendenti (U.C.I.). In un momento di crisi per le sale cittadine (l'Ariston chiude e il Quattro Colonne potrebbe seguirlo a breve), la petizione chiede l'individuazione di uno spazio pubblico da dedicare alla visione dei film, alla loro produzione, e dove ospitare la Mediateca che il Cineclub ha aperto pochi mesi fa e che raccoglie già più di 10mila titoli. Uno spazio dove, inoltre, si possano realizzare eventi e mostre legate al cinema, anche in collaborazione con istituzioni nazionali come il Museo del Cinema di Torino.
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