SASSARI - Arriva la primavera e come ormai di consuetudine al Moderno di Sassari torna la rassegna più originale degli ultimi tempi, Operalcinema, ovvero la tradizione che incontra la modernità, con la proiezione sul grande schermo, in digitale ad alta definizione, delle opere liriche più famose e amate, in diretta dai teatri di tutto il mondo. Questa primavera purtroppo la rassegna nasce azzoppata, per un cambiamento di programma dell'ultimo minuto: la cancellazione di quello che doveva essere il secondo appuntamento, ovvero il concerto di Ennio Morricone previsto il 27 marzo.

Restano però, per fortuna degli amanti della lirica, altri tre appuntamenti prestigiosi, tutti in diretta, per altrettante serate di grandissima qualità. Si parte proprio nel primo giorno di primavera, mercoledì 21 marzo, con la diretta a partire dalle ore 20,30 dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino di “Anna Bolena”, di Gaetano Donizetti, con la regia di Graham Vick, la direzione di Roberto Abbado, le scene e i costumi di Paul Brown. Protagoniste le interpreti Mariella Devia nel ruolo di Anna Bolena e Sonia Ganassi in quello di Giovanna Seymour; con Roberto Scandiuzzi (Enrico VIII), Konstantin Gorny (Lord Rochefort), Shalva Mukeria (Lord Riccardo Percy), José Maria Lo Monaco (Smeton) e Luca Casalin (Sir Hervey).

Saltata la seconda serata, a causa della decisione del Maestro Morricone di non concedere più i diritti audio e video del concerto dell’Auditorium di Torino, Operalcinema torna martedì 17 aprile, con un altra diretta, sempre alle ore 20,30, dal Royal Opera House di Londra, dove andrà in scena “Rigoletto” di Giuseppe Verdi. Dirige l'orchestra John Eliot Gardiner, con la regia di David Mc Vicar, Dimitri Platanias nel ruolo del protagonista Rigoletto, affiancato da Ekaterina Siurina (Gilda), Vittorio Grigolo (Duca di Mantova), Gianfranco Montresor (Conte di Monterone) e Christine Rice (Maddalena).

Il terzo e ultimo appuntamento con le “Emozioni in alta definizione” della lirica sul grande schermo è in programma martedì 15 maggio. Un'altra diretta, a partire dalle ore 20,00, dal Teatro Comunale di Bologna, per assistere allo spettacolo di “L'italiana in Algeri” di Gioacchino Rossini. Il cast, guidato dal direttore d'orchestra Paolo Olmi, con la regia e i costumi di Francesco Esposito, le scene di Nicola Rubertelli, vede protagonista Marianna Pizzolato nel ruolo di Isabella, con Michele Pertusi in quello di Mustafà, Yijie Shi nei panni di Lindoro e Paolo Bordogna in quelli di Taddeo.

L'appuntamento con i melomani è quindi per la prossima settimana con Anna Bolena, la prima opera della nota trilogia inglese dedicata alle regine Tudor. Venne composta da Donizetti in soli trenta giorni, su libretto di Felice Romani, e debuttò al Teatro Carcano di Milano il 26 dicembre 1830. L’opera in due atti narra gli amori e gli intrighi di corte che ebbero per protagonisti Enrico VIII, secondo sovrano della dinastia Tutor, e la seconda moglie Anna Bolena, nell’anno della morte di quest’ultima. La vicenda è ambientata nelle diverse stanze e nel parco del Castello di Windsor, e nell’ultima scena nelle prigioni di Londra. Fu proprio il matrimonio con Anna Bolena a causare nel 1534 lo scisma della Chiesa Anglicana, con l'Act of Supremacy e il Treasons Act che decretarono che il re è "l'unico Capo Supremo della Chiesa d'Inghilterra".