Sarà il vino il collante della serata, alla quale parteciperà anche Renato Soru, che si terra nella sala del cinema Miramare e nella quale si parlerà dell’identità “glocale”
ALGHERO – Identità locali nel mondo globalizzato. Questo il tema dell’interessante incontro-dibattito che si terrà mercoledì 29 giugno alle 18, nella sala del cinema Miramare di Alghero, e che prenderà il via a seguito dalla proiezione del documentario “Mondovino”. Il film del regista Jonathan Nossiter (nel quale la Sardegna gioco un ruolo di rilievo) è un viaggio dalla California all´Argentina, il Brasile, i Pirenei, dalla Borgogna alla Francia, fino ad arrivare alle colline di Bosa, dove si intrecciano le storie, le fatiche, le lotte per preservare pochi acri di terra, le rivalità fra famiglie, i conflitti generazionali, sostenuti da personaggi accomunati dall´amore per la produzione del vino, che in precedenza non aveva mai messo in gioco tanto denaro, tante scommesse, tanta gloria. Il regista, che si è diplomato ´sommelllier´ a New York, rende conto anche dell´influenza determinante di Michel Rolland, l´enologo che viene considerato il maggior esperto di vino al mondo, e del critico Robert Parker. Si tratta di un omaggio alla bevanda che, secondo Nossiter, è "depositaria unica della cultura occidentale"
All’incontro, poi, inserito nell’ambito di “Sa Die de Sa Sardigna 2005”, parteciperanno importanti personalità della cultura e della politica. I lavori, che saranno aperti dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Elisabetta Pilia, inizieranno con una tavola rotonda coordinata dal regista sassarese Antonello Grimaldi, durante la quale interverranno Martin Angioi, economista della cultura e collaboratore del Giornale dell’Arte; lo scrittore Luca Ragagnin; l’economista Marco Vannini. Le conclusioni saranno tenute dal presidente della Regione Renato Soru, che dell’identità sarda come peculiarità distintiva ha fatto la sua bandiera.
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