Cerina (PS): «L’ottava commissione ha licenziato una proposta di legge sul cinema attesa da diversi anni»
Il testo licenziato «ha come quadro di riferimento altre analoghe esperienze europee» e «nasce dall’esigenza di dare risposte a fermenti culturali e professionalità nuove e sostegno concreto a una generazione di registi che ha raccolto riconoscimenti in ambito nazionale e internazionale»
CAGLIARI - «Sarà una legge di valenza storica, la prima legge sul cinema in Sardegna»: questo il commento del consigliere regionale di Progetto Sardegna Giovanna Cerina, dopo l’approvazione del testo riguardante gli “Interventi regionali per il cinema”, avvenuta ieri nella Commissione Cultura del Consiglio Regionale. «Si tratta di una proposta di legge che, attraverso una discussione e un confronto di ampio respiro, si è arricchita di significative modifiche al testo di base durante i lavori della Commissione – ricorda ancora il consigliere – Oltre ai suggerimenti e alle indicazioni degli addetti ai lavori, come sceneggiatori, registi, produttori, il lavoro di elaborazione del testo si è avvalso di vari contributi maturati all’interno della commissione. È un esempio di legge, forse una delle poche, condivisa da operatori del settore e politici di diversa estrazione». Il testo licenziato «ha come quadro di riferimento altre analoghe esperienze europee» e «nasce dall’esigenza di dare risposte a fermenti culturali e professionalità nuove e sostegno concreto a una generazione di registi che ha raccolto riconoscimenti in ambito nazionale e internazionale». «Una delle finalità più importanti che si vuole perseguire è la crescita culturale della Sardegna, sia premiando sceneggiature e pellicole d’autore, sia valorizzando, attraverso la produzione cinematografica, l’ambiente, le specificità antropologiche, letterarie e linguistiche dell’Isola. Al tempo stesso la legge intende favorire gli aspetti economici che lo sviluppo della produzione cinematografica implica. Pertanto, uno degli scopi è attirare produttori e registi che, attraverso le facilitazioni della Film Commission voluta dalla Giunta regionale, possano realizzare in Sardegna le proprie opere, utilizzando non solo le bellezze del nostro patrimonio naturale e le nostre peculiarità culturali, ma anche le professionalità che qui sono cresciute negli ultimi anni». Infine, conclude Giovanna Cerina: «La mia valutazione è che si tratti di un buon testo. Ma, come tutte le leggi, é perfettibile. Con fiducia attendiamo il passaggio in Aula per giungere al varo di uno strumento legislativo che può essere validamente utilizzato dagli autori, dai produttori e dai professionisti del settore per produrre e diffondere opere cinematografiche realizzate in Sardegna, i cui effetti culturali ed economici possano assecondare un nuovo sviluppo della realtà isolana».
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