Conclusa la terza edizione della rassegna che abbina cinema, vino e territorio, protagonisti indiscussi, Vigne Surrau e Tenute Olbios in rappresentanza della Gallura
OLBIA - A voler ragionare sulla risposta del pubblico, la terza edizione di Cinemadivino si conclude con un gran successo. Solo l’ultimo appuntamento, mercoledì alle Vigne Surrau, ha fatto registrare oltre 160 presenze e questo è un dato decisamente positivo tenendo conto delle difficoltà oggettive del periodo.
A questo si sommano lo slancio e l’entusiasmo dei produttori (quest’anno oltre alle Vigne Surrau, si sono aggiunte anche le Tenute Olbios) che, senza esitazione, hanno risposto da subito alla proposta del Museo del vino di Berchidda personalizzando il format e contribuendo, con particolari abbinamenti, al successo della manifestazione. Il segreto dell’iniziativa, infatti, oltre alle degustazioni e agli abbinamenti proposti dai produttori, è la visione del film non solo come intrattenimento in sé, ma anche per lo stimolo alle chiacchiere e ai commenti che caratterizzano il momento finale della manifestazione.
Cinema e vino diventano così elemento di socializzazione e motivo di promozione per il territorio e per i produttori che decidono di aderire alla rassegna. «Chiudiamo questa terza edizione con grande soddisfazione - dice Antonella Usai, promotrice culturale del Museo del vino - malgrado la partenza un po’ timida, siamo andati in crescendo confermando il successo degli altri anni, per il futuro l’idea è di creare un percorso più ampio e articolato coinvolgendo oltre ai produttori anche le strutture ricettive di altri territori per dare alla rassegna un respiro regionale».
Nella foto: il pubblico all'ultima serata della rassegna
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