Domenica 25 agosto si conclude la settima edizione del festival nel borgo con un solo abitante
Nel pomeriggio il film di Garrone "Estate Romana" e il live di Elsa Martin nel Belvedere al calar del sole
BONORVA - Arriva alla conclusione anche questa settima edizione del Rebeccu Film Festival: domani, domenica 25 agosto, la minuscola frazione di Bonorva ospiterà ancora tre film che riflettono sulla condizione delle città contemporanee: "Estate romana" di Matteo Garrone, "I morti di Alos" di Daniele Atzeni (che sarà ospite del festival in questa anteprima per il nord Sardegna) e "La leggenda di Kaspar Houser" di Davide Manuli. Non mancherà il classico appuntamento domenicale della manifestazione: il concerto al tramonto sul Belvedere di Rebeccu, quest'anno affidato alla cantautrice Elsa Martin.
Come nella prima giornata, prosegue la parte pomeridiana dedicata alle opere meno note di Matteo Garrone: alle 17:30 nella sala dell'Ostello, la storia ambientata nel quartiere esquilino di “Estate Romana”. Garrone si concentra sull’esistenza del protagonista, scenografo per uno spettacolo di danza ispirato a Guerre Stellari, che procede a rilento quanto il suo lavoro, in contrasto con una Roma pulsante e multietnica. Dopo un regista di culto come Garrone, tocca a un film diventato un cult-movie in pochissimo tempo: "La leggenda di Kaspar Hauser" di Manuli (alle 21:30 in Piazza Santa Giulia). La sua personale rivisitazione della storia del "fanciullo d'Europa" inizia su una spiaggia disabitata del Mediterraneo, in un tempo e un luogo imprecisati, dove Kaspar Hauser è costretto a confrontarsi con cavalieri e dj, frati banditi e granduchesse. Manuli sceglie Vincent Gallo, Fabrizio Gifuni e Claudia Gerini per una delle leggende più discusse d’Europa, narrata a metà fra il pop e la techno music e girata fra il Sinis e l'Asinara.
La chiusura spetta invece all'ospite della giornata: il regista di Iglesias Daniele Atzeni presenterà il suo "I morti di Alos" (alle 23), ambientato in un immaginario paesino del centro Sardegna diventato un villaggio fantasma. Il film ideale da vedere a Rebeccu, da anni diventato un borgo silenzioso e ormai abitato da una sola persona. Ritorna anche uno dei momenti più amati del festival: il concerto sul Belvedere, mentre il sole cala sulla piana di Santa Lucia. Sarà la voce di Elsa Martin ad accompagnare l'arrivo della sera, con le storie in musiche che recentemente l'hanno portata tra i finalisti della Targa Tenco nella categoria Opera Prima. Proseguono poi dagli appuntamenti con la fotografia nei piccoli edifici di Rebeccu: la mostra “Cojmies” di Daniele Vita, reportage da un piccolo villaggio dell’Ecuador, e i consueti “Portraits” di Stefano Marras, l’archivio fotografico dei volti di Rebeccu.
Nella foto: uno scorcio di Bonorva
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