VILLANOVA MONTELEONE – La bellezza dei paesaggi di Villanova Monteleone lo aveva praticamente rapito, riuscendo a trascinarlo fuori dal Festival che lo vedeva in gara, alla scoperta dei panorami mozzafiato sulla costa algherese e della stupenda spiaggia di Poglina. Ma la sua presenza tra il pubblico si era fatta sentire già in prima serata, in un infuocato scambio di opinioni con la altrettanto esuberante giornalista Emanuela Falcetti, nel dibattito sulla libertà di stampa.

Riccardo Valsecchi, autore originario di Lecco che svolge attività giornalistica in Germania, non avrebbe certo immaginato di vincere il primo Premio Villanova Monteleone con il suo documentario “Id-withoutcolors”, una denuncia senza precedenti sul razzismo istituzionalizzato nella multiculturale Berlino. Anche perché la sua opera era stata completamente trascurata dalle rassegne tedesche, quasi a voler ignorare un argomento tanto spinoso. Grande quindi la soddisfazione.

«Sono colpito da Villanova e dalla sua attenzione per la cultura, fuori dal comune - ha detto Valsecchi visibilmente commosso – a novembre il nostro lavoro sarà presentato a New York, con l’aspettativa di costruire un ponte sul tema, tra gli Usa e la Germania». Menzioni speciali sono andate a “Just play” di Dimitri Chimenti, un reportage sul rapporto israelo-palestinese e a “Per mano ignota” di Cristian Natoli, un’inchiesta sulla strage di Peteano. Il Festival che nelle aspettative degli organizzatori voleva essere un successo, è stato forse molto di più.

Grande la soddisfazione del sindaco Quirico Meloni e dell’assessore alla cultura Gianni Sogos, che avevano creduto fin dall’inizio in questa iniziativa, avviata in collaborazione con il Cineclub di Sassari diretto da Carlo Dessì, come sezione del Sardinia film festival riservata al documentario. Un’idea in cui aveva puntato anche la Regione Sardegna, inserendolo tra i quattro Progetti pilota per la valorizzazione del territorio. «Non siamo rimasti di certo delusi – ha commentato il giornalista e funzionario regionale Vincenzo Di Dino - Il vero vincitore del Festival del documentario è stata proprio Villanova, il suo territorio e la sua ospitale comunità».

Nella foto: un momento della premiazione