La Geasar ospita la 28esima mostra che chiude un anno di grande attività espositiva. “The deep rhythms” sarà visitabile tutti i giorni fino al 15 gennaio 2014 ad ingresso libero
OLBIA - La Geasar ospita all’Art-Port Corner “The deep Rhythms”, la 28esima mostra che chiude un anno di grande attività espositiva. L’autore delle opere esposte nella parete del centrale self-service Kara Food dell’Aeroporto Olbia Costa Smeralda, è Gédéon Tatti, nato e cresciuto in Belgio ma di origini sarde. Un dialogo semplice affidato all’arte, fatto di stratificazioni di materiali e immagini visibili attraverso i colori che Tatti utilizza come linguaggio codificato.
La mostra di Gédéon Tatti è allestita in due spazi: all’Art-Port Corner con quattro grandi opere, altre cinque opere piccole sono esposte nel nuovo spazio TOILETart, nel corridoio di ingresso dei bagni dell’aeroporto. La mostra “The deep rhythms” sarà visitabile tutti i giorni fino al 15 gennaio 2014 ad ingresso libero.
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