M. P.
1 aprile 2014
Nella riunione di ieri, la commissione bilancio ha approvato la relazione, richiesta dalla Corte dei Conti, sulla situazione degli agenti contabili di fatto e di diritto
PORTO TORRES - Il Presidente Pietro Madeddu introduce la riunione di commissione bilancio, a cui erano presenti i consiglieri Giuseppe Borgacci, Luciano Mura, Antonello Giovanetti, Gilda Usai, affidando immediatamente la parola al Dirigente responsabile area bilancio Franco Satta che sottolinea come la Corte dei Conti, sezione giurisdizionale della Sardegna, avesse richiesto a tutti i comuni dell’isola una relazione sugli agenti contabili di fatto e di diritto. Nell’ambito degli enti locali assume un ruolo del tutto peculiare la figura degli agenti contabili, rappresentati, dai soggetti che hanno maneggio di denaro pubblico ovvero che sono incaricati della gestione di beni di proprietà dell’ente.
Pertanto ogni agente contabile deve rendere il conto, sia che svolga l’attività di agente contabile per contratto, sia che manchi un atto formale che legittimi la sua investitura (ad esempio un dipendente che si sia autoimmesso nella gestione del denaro dell’ente). Per tutti gli agenti contabili, di diritto e di fatto, è stata rivista la situazione, in riferimento all’annualità 2005-2012, in maniera specifica è stato rivisto lo stato dell’ufficio tecnico, biblioteca e ufficio anagrafe. Nell’ambito di questi uffici per gli agenti contabili di fatto, devono seguire i provvedimenti formali di nomina di agenti contabili di diritto. Dagli atti depositati dai diversi dipendenti negli anni 2005-2012, sono stati ricostruiti tutti i versamenti effettuati. Il punto è stato approvato all’unanimità dalla commissione bilancio.
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