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Monica Caggiari
14 dicembre 2005
“Musikanten” di Franco Battiato accolto con entusiasmo anche ad Alghero
Approda in città la seconda opera cinematografica di Franco Battiato “Musikanten”, termine tedesco che definisce i musici itineranti e la cui proiezione ha richiamato, per questa seconda tappa in Sardegna, un numero piuttosto elevato di spettatori

ALGHERO - Sul palco di un Teatro civico affollato da un pubblico eterogeneo e visibilmente incuriosito dalla proiezione di “Musikanten”, seconda opera cinematografica di Franco Battiato dopo “Perduto Amore”, è salito l’autore stesso, che attraverso l’intervista con il giornalista Walter Porcedda, ha introdotto il film. L’opera, che il Maestro inserisce nel filone del cinema d’autore, si sviluppa attorno al tema portante della musica e nasce inizialmente come omaggio a Ludwig van Beethoven, la cui vita viene presa in esame da Battiato solo per la parte che concerne gli ultimi anni del compositore. L’incastro ideale, per una vicenda lontana nel tempo, è offerto dal filo conduttore delle note classiche, sulle quali si muove la storia di Marta, autrice di produzioni televisive, che, nel tentativo di raccontare la personalità del compositore tedesco, affronta un viaggio mentale, una sorta di regressione ipnotica, che permetterà una visione più ampia della vita di Beethoven. Il cinema nel cinema, nel groviglio complesso che mescola finzione e verità storica, diventa così la chiave di lettura, a più livelli e senza pretese d’analisi esauriente, il modo migliore per cogliere le sfumature meno note del genio musicale. Balzano così agli occhi valori ben radicati, come un forte senso morale e una propensione verso ideali molto vicini alla sensibilità contemporanea. Musikanten, cosceneggiato con Manlio Sgalambro e, nonostante le premesse, stroncato dalla maggior parte dei critici a Venezia, ha riscosso un notevole successo nelle sale italiane, nelle quali gira da oltre due mesi. Lo stesso Battiato accompagna la sua creatura, introducendola e ribadendo che il suo ruolo nell’arte è approfondire il lato più oscuro e mistico dell’esistenza, senza violenza e sangue, inflazionati nella cruda realtà quotidiana. E il pubblico algherese, che ha condiviso il volo contemplativo dell’artista siciliano, ha dimostrato anche in questa seconda tappa sarda un apprezzamento culminato con un lungo applauso finale, che ha sancito il successo anche ad Alghero del viaggio musicale narrato da “Musikanten”.
Nella foto Franco Battiato
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