Terminata la stagione di prosa presso il Teatro Civico di Alghero, l’ente organizzatore del Cedac si compiace del bilancio finale e si prepara alla ormai certa prossima stagione
ALGHERO - Si è conclusa da circa un mese la stagione teatrale di prosa indetta dal Cedac al Teatro Civico di Alghero con grande soddisfazione da parte dell’ente organizzatore. Dal bilancio finale infatti sembrerebbe che, nonostante la campagna pubblicitaria sia cominciata con soli dieci giorni di anticipo rispetto alla data di inizio del primo spettacolo, l’affluenza di pubblico si sia aggirata intorno alle 153 presenze a rappresentazione. Una quota media ovviamente, che se anche non consente di parlare di sold out, tranne forse che per un paio di pièce inserite in programma, può certamente condurre ad affermare che, dopo circa un anno di fermo, il piccolo teatro cittadino, avente una capienza di 280 posti, è tornato finalmente a vivere.
Un traguardo non da poco raggiunto dal Cedac dunque che, non solo è riuscito a restituire alla città una stagione teatrale di prosa, ma anche ad aumentare l’offerta, giunta quast’anno a ben cinque rappresentazioni, rispetto alle sole quattro di due anni fa. Tutto ciò nonostante la sussistenza di reali ostacoli, come Valeria Ciabattoni, direttore artistico del Cedac, ha voluto sottolineare, quali la scarsità di fondi e l’inesistenza di una giunta politica (la città è commissariata), fortunatamente superati a fatica, anche grazie al supporto offerto dalla Fondazione Meta. Ma pure grazie ad una politica di scelta ormai assodata, volta a compensare le ingenti spese per le compagnie teatrali e gli spettacoli noti, con quelle più contenute dei gruppi meno conosciuti, emergenti o locali. Un' ottima strategia questa, capace di far quadrare il bilancio all’interno di una disponibilità di fondi spesso molto esigua e di lasciare spazio, allo stesso tempo, alle novità e ai talentuosi.
Ecco dunque che quest’anno accanto a Veronica Pivetti, Ivano Marescotti, Debora Caprioglio, Ivana Monti ed altri attori noti si sono esibite numerose attrici sarde appartenenti alla compagnia dell’Effimero Meraviglioso. E il pubblico pare aver apprezzato tale varietà di figuranti alla pari di quella di genere offerta (avanspettacolo, musical, tragedia, commedia), tanto che dai dati raccolti dal Cedac sembrerebbe che le preferenze siano ricadute proprio su “Elephant Man”, vantante un cast attrattivo, e su “La casa di Bernarda Alba”, retto invece da attrici locali. Tale formula dunque continuerà ad essere sfruttata dal Cedac, ormai all’opera per la nuova stagione teatrale di prosa, che si spera possa prendere avvio ad Alghero già da Dicembre 2014, nella speranza di offrire al pubblico momenti artistici di crescente qualità.
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