SASSARI – Domani, giovedì 5 giugno, alle ore 18, nella sala conferenze dell’ex Infermeria di San Pietro, a Sassari, la trasposizione in fumetti di “Una vendetta”, la celebre novella di Guy de Maupassant, chiuderà “Anima sarda”. La presentazione del volume, edito dalla gallurese “Taphros”, chiude la rassegna ideata dall’“Aes”, in collaborazione con la libreria “Odradek” ed il patrocinio del Comune di Sassari. “La graphic novel”, è l’ultimo lavoro del noto fumettista di Aggius Simone Sanna.

Le potenzialità espressive del disegno per superare le regole ed i confini della scrittura e accompagnare il lettore, in modo sobrio, lungo il percorso del racconto illustrandone i dettagli, le paure ed i tormenti, senza l’assillo della pagina scritta. Si chiama “letteratura disegnata” ed è il genere in cui Sanna è diventato un vero esperto. L’ultimo lavoro del grafico e fumettista di Aggius è tratto dalla raccolta di novelle titolata “Racconti del giorno e della notte”. Una vendetta è una storia ambientata nella Corsica ottocentesca. La vecchia Severini, tormentata dal desiderio di vendicare il figlio ucciso, addestra per alcune settimane la cagna fedele. L'animale impara ad assaltare un fantoccio al cui collo è legato un sanguinaccio. Concluso l'addestramento, la vecchia si trasferisce con il fedele animale in Sardegna e, dopo la vendetta, torna in Corsica dove, finalmente, riuscirà a dormire. La trasposizione grafica di un’opera letteraria è un’operazione delicata, affidata all’espressività del segno, più che all’incisività della parola.

Non è certo la prima volta che grafici e disegnatori hanno trasposto storie nate come opera letteraria utilizzando un codice diverso e spesso l’esito ha riservato piacevoli sorprese, come nel caso dell’opera appena realizzata da Simone Sanna. «Non stiamo scoprendo nulla - spiega infatti l’editore Dario Maiore nella prefazione al volume - la trasposizione di opere letterarie celebri, in altre forme di espressione, c’è sempre stata, quando ancora non c’era il cinema poteva capitare di vedere rappresentate in teatro grandi opere nate come testi letterari, operazioni diverse da quella di scrivere direttamente per il teatro o per il fumetto». Di questo e di tanto altro dialogheranno, giovedì a Sassari, l’autore Sanna e lo sceneggiatore e scrittore Stefano Enna, alla presenza dell’editore Maiore. Per l’occasione, saranno esposti gli originali dei disegni realizzati a corredo del testo.

Simone Sanna è nato, vive e lavora ad Aggius. Diplomato in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Sassari, alterna lavori di grafica, fumetto, decorazione e sperimentazioni della pittura tradizionale. Ha pubblicato diversi libri di fumetti tratti dalla letteratura tradizionale come “Il muto di Gallura”, di Enrico Costa e “Cenere” di Grazia Deledda. Ha illustrato vari libri per l’infanzia e interpretato per immagini alcune canzoni di Fabrizio De André. Il sassarese Enna è sceneggiatore, scrittore e editor. Si è formato nella Facoltà di Architettura di Genova ed alla “Walt Disney Accademy”. Redattore di articoli su cinema e televisione, sceneggiatore per cartoni animati e audiovisivi, nonché articolista per riviste a target adolescenziale e preadolescenziale.