Sono sardi in giro per il mondo quelli che ha fotografato Daniela Zedda nella sua mostra “Aldilàdelmare” che si inaugura venerdì 8 agosto. L´allestimento è curato anche dallo stilista algherese Antonio Marras. Alle 21 seguirà una installazione nella Torre di San Giovanni
ALGHERO - Scrittori, musicisti, attori, registi, scienziati, medici, artisti, architetti, sacerdoti, carabinieri, imprenditori, cuochi, operai, storici dell’arte e giornalisti. Ottantotto sardi in giro per l’Italia e l’Europa, che l’obiettivo di Daniela Zedda ha colto nelle città dove vivono e lavorano. Li propone dal 9 fino al 7 di settembre, ad Alghero, nella mostra “Aldilàdelmare” che si inaugura venerdì 8 agosto alle 19 negli spazi del Dadu (Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica) al complesso di Santa Chiara. L'allestimento è curato con la collaborazione dello stilista algherese Antonio Marras.
All'inaugurazione saranno presenti alcuni dei sardi coinvolti nel progetto, a loro il compito di sintetizzare il senso di un viaggio che è distacco, sradicamento, lontananza, ma anche confronto, arricchimento, nuove opportunità. Ritratti ambientati, per scelta, nei luoghi dove i protagonisti si sono affermati, evitando spazi privati ma cercando, piuttosto, sfondi simbolici. Il colore, l’inquadratura, l’ambientazione danno corpo e vita a frammenti visivi che lo sguardo e la sensibilità della fotografa trasforma in affascinanti racconti. A questo contribuisce la tecnica, il sapiente uso della luce, la perfezione grafica della composizione che utilizza con maestria lo sfocato e le fughe prospettiche.
Ma anche (e soprattutto) la padronanza del lessico simbolico, che è l’essenza di quel linguaggio fotografico mediato dall’artista che coniuga, con la sua personale prospettiva, gli istanti di un percorso esplorativo e documentario per farlo diventare sintesi visuale ed intensa emozione narrativa. Un lavoro dove Daniela Zedda supera la rappresentazione del sardo diventato famoso, per ricercare anche storie e personaggi sconosciuti. In omaggio alla città di Alghero, Antonio Marras e Daniela Zedda, hanno realizzato nella Torre di San Giovanni un’installazione che potrà essere visitata dalle 21 e rappresenterà il compimento simbolico del percorso della mostra. Il senso della partenza, del distacco, e del ritorno racchiusi in un momento di forte impatto visivo: “Andare restando” è il titolo.
Nella foto: lo chef sardo Simone Tondo
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