Da Santa Teresa a Carbonia, passando per Sassari e Macomer, l´opera entrerà in quattro teatri dell´isola per raccontare una pungente satira di costume
SANTA TERESA - Un vivido affresco dell'Italia e in particolare della Sicilia durante il ventennio fascista è quello offerto da “Il bell’Antonio”, trasposizione teatrale del celebre romanzo di Vitaliano Brancati, in tournée nell'Isola sotto le insegne del Cedac, nell'ambito del XXXV Circuito Teatrale Regionale Sardo, con lo slogan di sapore pirandelliano “Giù la Maschera!”. Si tratta di una pièce incentrata sul dramma di un uomo imprigionato dal destino in una vita lontana in contrasto con la sua natura, e caratterizzata dagli accenti grotteschi di una pungente satira di costume.
Una storia che verrà raccontata da attori noti, protagonisti dell'allestimento di Lux-T, con la regia di Giancarlo Sepe, quali Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti, accanto a Luchino Giordana (nel ruolo di Antonio) e a Elena Callegari, Simona Celi, Michele De' Marchi, Natale Russo e Alessandro Romano. Un gruppo che debutterà nell'Isola domani, mercoledì 4 febbraio alle 21 al Cineteatro comunale Nelson Mandela di Santa Teresa di Gallura.
Il tour poi proseguirà giovedì 5 e venerdì 6 febbraio al Nuovo Teatro Comunale di Sassari e sabato 7 gennaio al Teatro Costantino di Macomer, per approdare infine domenica 8 febbraio al Teatro Centrale di Carbonia. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21 ad eccezione dell'ultima data che anticiperà di quindici minuti l'ingresso in scena degli attori.
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