OLBIA - Il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli, anche a nome dei primi cittadini degli altri comuni che partecipano al Consorzio di bonifica della Gallura, ha inviato una lettera al presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, all'assessore regionale dei Lavori Pubblici ed ai consiglieri regionali espressione del territorio, Nella missiva, Giovannelli si rende disponibile fin da subito per organizzare un incontro di approfondimento utile a concordare un programma strategico operativo, finalizzato anche a fronteggiare l'emergenza idrica del territorio gallurese.

Il sindaco ricorda subito come la diga del Liscia sia l'unico invaso a disposizione del territorio e che quindi, qualsiasi soluzione utile per il recupero di fonti alternative, sia essenziale. Nello scritto, Giovannelli elenca le proposte, suddivise temporalmente, per la risoluzione della problematica emergenza siccità. Vengono sottolineati gli interventi realizzati ed immediatamente utilizzabili, previa manutenzione (come gli impianti di sollevamento Rio Toltu, Rio Oddastru e Rio San Giovanni, nonché dell'alimentrazione del distretto di Olbia sud, grazie al riutilizzo dei reflui prodotti dal nuovo depuratore, e l'approvvisionamento da fonti alternative mediante l'attivazione ed il potenziamento della rete di riciclo).

Poi, spazio agli interventi programmati ed immediatamente cantierabili (relativi all'approvvigionamento da fonti alternative mediante: l'attivazione della rete di riciclo di Arzachena ed il relativo potenziamento con collegamento alla rete irrigua; la derivazione dal Rio Palasole e dal Rio Castagna) ed a quelli a medio periodo, con tempi di realizzazione non superiori ai 12-15 mesi (come l'approvvigionamento da fonti alternative mediante derivazione dalla traversa in località Monte Tova, mediante l'attivazione delle reti di riciclo di Golfo Aranci, Palau e Santa Teresa e relativi potenziamenti, con collegamenti alle reti irrigue.

Nella foto: il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli