La trasposizione teatrale del celebre romanzo di Vitaliano Brancati andrà in scena domani sera al Teatro Costantino, nell´ambito del 35esimo Circuito Teatrale Regionale Sardo firmato Cedac
MACOMER - Un vivido affresco dell'Italia (e della Sicilia) durante il ventennio fascista, con “Il bell’Antonio”, trasposizione teatrale del celebre romanzo di Vitaliano Brancati (firmata dalla figlia dello scrittore, Antonia Brancati, e da Simona Celi). Lo spettacolo è in tournée nell'Isola sotto le insegne del “Cedac” (nell'ambito del 35esimo “Circuito Teatrale Regionale Sardo”, con lo slogan di sapore pirandelliano “Giù la Maschera!”).
La pièce, incentrata sul dramma di un uomo imprigionato dal destino in una vita lontana in contrasto con la sua natura e caratterizzata dagli accenti grotteschi di una pungente satira di costume, vede protagonisti dell'allestimento di “Lux-T”, con la regia di Giancarlo Sepe, due attori del calibro di Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti, accanto a Luchino Giordana (nel ruolo di Antonio) e ad Elena Callegari, Simona Celi, Michele De' Marchi, Natale Russo ed Alessandro Romano. Le scene sono firmate da Carlo De Marino, mentre il disegno luci è di Franco Ferrari).
Dopo il debutto nell'Isola di mercoledì, al “Cineteatro comunale Nelson Mandela” di Santa Teresa di Gallura, Il bell'Antonio è andato in scena ieri (ed in replica stasera, alle ore 21) al “Nuovo Teatro Comunale”. Sabato 7 febbraio, lo spettacolo è atteso sempre alle 21, al “Teatro Costantino” di Macomer, per approdare infine, domenica 8, alle ore 20.45, al “Teatro Centrale” di Carbonia.
Nella foto: Giancarlo Zanetti ed Andrea Giordana
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