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Olbia 24notizieportotorresCulturaTeatro › Porto Torres: A teatro con la Compagnia improvvisata
M. P. 30 maggio 2015
Porto Torres: A teatro con la Compagnia improvvisata
Lunedì 1 e martedì 2 giugno alle ore 21 nella Sala Canu a Porto Torres andrà in scena lo spettacolo teatrale “La gallina conta” tratto da alcune farse di Achille Campanile


PORTO TORRES - La Compagnia Improvvissata, con il patrocinio del Comune di Porto Torres, presenta il saggio del Laboratorio di Animazione Teatrale tratto da alcune farse di Achille Campanile. L’adattamento e la regia sono di Stefano Chessa. In scena gli allievi del laboratorio: Alida Garau, Anna Argenziano, Antonella Sanna, Aurelia Ligas, Chiara Pazzola, Elena Fratus, Elga Mangone, Emanuela Pala, Enrica Cau, Gavina Sanna, Giovanna Piredda, Giuseppe Canu, Giuseppe Cinquerrui, Lorella Pepe, Marica Busia, Paola Cardo, Paola Stacca, Patrizia Careddu, Sandra Marzano, Sara Pusceddu
Quest’anno il saggio del laboratorio nasce dall’unione di più farse composte dallo scrittore Achille Campanile e dall’ardito accostamento con alcune atmosfere, stereotipi e cialtronerie dei così detti b-movie italiani anni 70.

L’accostamento fatto trae spunto dall’idea di Campanile di sovvertire le convenzioni. Abitualmente lo scrittore lo fa usando le parole e il loro significato: «Campanile vuole sovvertire la più istintiva delle convenzioni sociali, la parola, ed attraverso questa le convenzioni stesse» - «La parola diventa anarchica perché smette di avere un certo significato, si libera di una ed una sola sostanza e, perse le catene della semantica, diventa significante impazzito». «Noi proveremo a rispettare il gioco di Campanile, – dichiara Stefano Chessa – che è quello di sovvertire le convenzioni, utilizzando i suoi testi e usando gli spunti che ci arrivano dai b-movie italiani anni 70, che a loro modo tentavano di sovvertire un perbenismo del costume sociale di quegli anni. Lo faremo in modo leggero e senza alcuna pretesa antropologica e sociale, ma sostenuti da una forza ironica e comica che i testi di Campanile hanno ancora oggi.»

Nello spettacolo ”La gallina conta” si gioca. Si gioca con le parole e con il loro significato, proprio come piaceva ad Achille Campanile; si gioca con le situazioni paradossali che i personaggi creano con i loro dialoghi, che spesso sono apparentemente scollegati dal contesto in cui vivono e agiscono i personaggi stessi; si gioca con i caratteri dei personaggi, spesso ricondotti a stereotipi e caricature; si gioca con gli oggetti a cui si attribuisce un significato diverso da quello che dovrebbero avere; si gioca con la musica che si inserisce tra le battute di Campanile per far riecheggiare, tra le righe, un’ambientazione anni 70 da commedia sexy-poliziesca all’italiana. «Ancora una volta proviamo a giocare con i testi di Campanile con una libertà che speriamo non risulti essere eccessivamente irriverente.» Lunedì 1 e martedì 2 giugno alle ore 21:00 nella Sala F. Canu a Porto Torres. Ingresso libero
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