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Olbia 24notizieolbiaPoliticaTrasporti › Ct2 non decolla per la Sardegna. Forza Italia torna all´attacco
S.A. 24 agosto 2015
Ct2 non decolla per la Sardegna
Forza Italia torna all´attacco
E´ Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia-Sardegna ed ex governatore a ritornare sulla "guerra" dei cieli sardi


OLBIA - «La nuova CT2, ovvero quella per le cosiddette "rotte e minori", era pronta a partire, ma Pigliaru l’ha cancellata per sostituirla con il nulla». E' Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia-Sardegna ed ex governatore a ritornare sulla "guerra" dei cieli sardi.

«Il 22 gennaio 2014 – ricorda Cappellacci- la nostra Giunta ha adottato la delibera n. 2/20, avente ad oggetto: "Legge n. 144/1999, art. 36 e Regolamento CE n. 1008. Individuazione dei nuovi oneri di servizio pubblico per la continuità territoriale minore (CT2). In seguito a tale atto, il 14 marzo 2014 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha emanato il decreto relativo all'imposizione degli oneri di servizio pubblico sui servizi aerei di linea sulle rotte Alghero e Bologna e viceversa, Alghero-Torino e viceversa, Cagliari-Napoli e viceversa, Cagliari-Torino e viceversa, Cagliari-Verona e viceversa, Olbia-Bologna e viceversa e Olbia-Verona e viceversa. Con una nota (la n. 9588 del 6 ottobre 2014) la Giunta Pigliaru ha richiesto l'abrogazione degli oneri di servizio pubblico sulle rotte sopra citate, annunciando l'intendimento di elaborare un nuovo regime di oneri di servizio pubblico sulle rotte minori sarde. Così il 22 ottobre 2014 il Ministero dei trasporti ha abrogato il precedente decreto n. 83 del 14 marzo 2014. Insomma, la nuova continuità territoriale 2 per le rotte minori era pronta a partire, con bandi aperti a tutti, ma la Giunta regionale ha preferito cancellarla, all’insegna del più becero disfare e poi non fare e di un non meglio precisato "ce lo chiede l’Europa"».

Sul tema Forza Italia Sardegna ha presentato un’interrogazione, rimasta senza nessuna risposta da parte dell’esecutivo. «Inoltre – evidenzia Cappellacci- si è persa ogni traccia del bando, annunciato con squilli di tromba e pubblicato dalla Giunta regionale il 2/12/2014 e scaduto il 16/1/2015 con un silenzio inusuale per un esecutivo noto per la spasmodica ricerca di effetti mediatici. In un anno e mezzo abbiamo assistito solo ad un compulsivo susseguirsi di annunci, che alla scadenza sono stati sostituiti non dai risultati concreti, ma da ulteriori annunci con un gioco al rilancio che penalizza gravemente la Sardegna e i sardi».



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