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S.A.
29 novembre 2015
Ad Olbia 25 vigili senza contratto: interpellanza Forza Italia
Nel documento si chiedono le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione comunale a non prolungare il contratto ai 25 agenti di Polizia Locale in servizio a tempo determinato

OLBIA - Ad Olbia il gruppo consiliare a firma dei consiglieri Piro, Cocciu, Spano V., ha protocollato di recente una interpellanza indirizzata al sindaco ed alla Giunta. Nel documento si chiedono le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione comunale a non prolungare il contratto ai 25 agenti di Polizia Locale in servizio a tempo determinato. «Si ricorda che gli agenti in questione, durante l’anno 2015, hanno svolto il servizio per soli 7 mesi, a differenza delle altre annualità, che in genere vedevano impegnati gli stessi agenti, dalla data di inizio del periodo contrattuale (aprile-maggio) fino al 31 dicembre dell’anno di riferimento, sostanzialmente garantendo la copertura del servizio per 9 mensilità annuali» spiegano i consiglieri azzurri. E ancora: «Va sottolineato l’importante contributo lavorativo che gli stessi rappresentano per l’Ente, considerando che rispetto agli agenti effettivi (circa 54), i 25 agenti a tempo determinato rappresentano oltre il 30% del personale in servizio, e più del 50% degli addetti al ruolo operativo su strada».
Forza Italia, inoltre sottolinea di come non si possa «non tenere conto che il piano di emergenza e di protezione civile comunale e lo stesso COC, riversano sulla Polizia Locale, la quasi totalità delle operazioni di controllo ed assistenza alla popolazione in caso di eventi straordinari (alluvioni)». E poi: «la normativa nazionale nel 2015, facendo riferimento alla stagionalità, ha in parte modificato la durata dei contratti a termine, portando il limite massimo di durata contrattuale a 5 mesi. Tale limitazione, riguarda logicamente i soli contratti stipulati dopo l’entrata in vigore della legge stessa (DL 78 del 19/06/2015), mentre i 25 Vigili a tempo determinato hanno firmato i relativi contratti nel mese di aprile 2015».
I consiglieri ritengono «che i Vigili ora non più in servizio, non vadano inquadrati nei contratti stagionali, come di fatto li ha inquadrati l’amministrazione, ma svolgano un servizio che va oltre la stagione turistica. Basti pensare al lavoro prestato dagli stessi in occasione delle alluvioni del 2013 e 2015, il supporto alle manifestazioni ed eventi pubblici come il festeggiamento del capo d’anno, l’assistenza alle scuole, i controlli della circolazione stradale etc. etc». «Considerato - insistono - che la copertura finanziaria per garantire il lavoro dei 25 vigili a tempo determinato è stata assicurata quota parte dai proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste nel Codice della Strada, di cui all’art. 208, e considerato che nel 2015 gli stessi hanno prestato servizio per soli 7 mesi, chiediamo anche alla amministrazione come siano stati impegnati e spesi i proventi delle sanzioni al c.d.s.». E chiedono infine «chiarezza in merito al concorso bandito ed espletato nell’aprile 2015, dove si prevedeva la assunzione a tempo indeterminato, di una unità lavorativa categoria C profilo di Polizia Locale, unità ad oggi non ancora in servizio».
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