Il senatore del Partito Democratico Silvio Lai guarda con ottimismo all'incontro previsto il 7 aprile a Roma alla presenza del Ministro Delrio. E non risparmia qualche frecciatina al "sistema" dei low cost e a Confcommercio
ALGHERO - Nel momento più delicato per il futuro dello scalo aeroportuale della Riviera del corallo, con i sindaci di Alghero e Sassari che hanno puntato i piedi con la Regione chiedendo il massimo dell'impegno per salvare i collegamenti e l'economia del territorio [
LEGGI], Silvio Lai guarda con ottimismo all'incontro previsto il 7 aprile a Roma alla presenza del Ministro Delrio, l'amministratore delegato Ryanair e le delegazioni delle regioni interessate dalla chiusura dell'hub dal 1 novembre (Sardegna e Abruzzo). Ma sulla crisi che investe la Sogeaal ha le idee molto chiare.
«Tutte le responsabilità stanno nelle scelte passate» e chi oggi attacca a testa bassa la giunta regionale compie solo «sciacallaggio politico». Il riferimento è alle giunte regionali che si sono succedute a Cagliari ma anche alle amministrazioni locali, ree di aver dato alcune concessioni che hanno «condannato l'aeroporto al passivo» (il chiaro riferimento non può che essere alle aree parcheggi attigue all'aerostazione ndr).
Il senatore
Dem ricorda come «siano cambiate le regole», e oggi per incentivare le rotte e i vettori vadano fatti i bandi, «lo impone l'Europa». Infine l'ultima stoccata è per i vertici Confcommercio che per bocca del presidente provinciale avevano gridato tutto il malcontento che oggi investe il territorio, mettendo spalle al muro proprio la regione a causa delle mancate scelte fino ad ora operate [
LEGGI]. Per Silvio Lai la preoccupazione degli imprenditori è legittima e comprensibile ma si domanda come mai la stessa non ci fosse quando le cose apparentemente andavano bene grazie ai conti-drogati.